apparizione della Madonna ai Sant'Antonio Abate e San Ludovico da Tolosa

dipinto,

Al centro della composizione e' raffigurata la Madonna Assunta avvolta in una coltre di nubi e sostenuta da quattro angioletti: I colori sono smaglianti: rosso carminio per la veste e azzurro intenso il manto. Ella appare ai due Santi astanti raffigurati ai suoi piedi: a sinistra S. Antonio Abate, lievemente curvo, con la veste rossa e il manto nero; a destra S. Ludovico di Tolosa, riconoscibile per il giglio dipinto sul piviale che ricopre la veste bianca. Fra i due santi si apre il paesaggio in cui sono visibili i caratteristici cassoni, col mulino, l'acqua luccicante, il ponticello, la tavola apparecchiata sull'aia, le colombe sul tetto, i vasi di fiori alla finestra. Sul fondo digradano i monti dipinti nelle gamme di grigi e di verdi sfumati

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • ATTRIBUZIONI Lotto Lorenzo (1480/ 1557): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Asolo (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Circa la collocazione originaria della tavola di Lorenzo Lotto, essa poteva trovarsi nella sala consiliare della Scuola dei battuti ed in epoca non precisabile, forse in seguito alla demolizione del portico, essere stata trasferita nell'altra sede dei battuti di Santa Caterina (GENTILI, 1985). La pala viene nominata gia' dal Crico (1833) e studiata dal Crowe e dal Cavalcaselle (1871). Ma la prima puntualizzazione critica sull'opera e' merito del Berenson (1895): Di essa si occupano successivamente altri studiosi, quali il Venturi 81915), il Pallucchini (1945) e il Longhi (1946). La grande mostra del 1953 segna tuttavia l'inizio di una generale ripresa degli studi lotteschi avviata dalle monografie di Banti e Boschetto (1953), Coletti (1953), Pallucchini (1953), Pignatti (1953) e dal saggio della Brizio, lucido ripensamento della mostra (1953). La scheda piu' recente e aggiornata sull'Assunta si deve alla Mariani-Canova, che riassume i temi e i problemi salienti della sua storia critica (1975). L'odierno recupero della pala, dovuto alla restauratrice Brambilla Barcilon, consente di conoscere la straordinaria qualita' luminosa della pittura di Lorenzo Lotto, l'estrema tensione morale e affettiva, l'incredibile gamma dei valori cromatici originari, l'autentica sostanza poetica (DILLON, 1980). La tavola e' compresa in una cornice, entro cui sono inserite anche la predella con paesaggio attribuita ad Andrea da Murano e la cimasa con il Cristo morto, assegnata allo stesso autore della predella
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235291
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • ISCRIZIONI Sul cartiglio in basso - "LAVRENT LOTVS IVNIOR MDVI" - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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