tabernacolo - a tempietto, elemento d'insieme - manifattura veneta (sec. XVII)
Il ciborio, di pianta ottagonale irregolare, e' strutturato a tempietto, poggia su un basamento che ingloba anche gli aggettanti plinti su cui s'impostano le colonnine d'ordine composito in marmo rosso presenti su tre lati; queste, che sostengono la trabeazione ed u arco ribassato composto da ricca successione di cornici spezzate al centro, inquadrano frontalmente lo sportello del tabernacolo sovrastato da centinatura decorata con intarsi marmorei a petalo e chiave di volta a protome maschile. Lateralmente le colonnine inquadrano una croce intarsiata in marmo bianco su fondo in marmo nero. Sovrasta questa sezione del tabernacolo un tamburo ottagonale, intarsiato a motivi geometrici (cerchi e forme quadrilobate) con marmi policromi, con contrafforti a voluta. Il coronamento del ciborio e' composto da un basamento inferiore bombato, costituito da un giro di foglie d'acanto su cui poggia una cupoletta, intarsiata a spicchi con vari marmi policromi, sormontata da una sfera
- OGGETTO tabernacolo a tempietto
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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MISURE
Profondità: 70
Altezza: 235
Larghezza: 101
- AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
- LOCALIZZAZIONE Asolo (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Comacchio scrive che "nel 1687 fu inaugurato il bellissimo tabernacolo dell'altare di marmo" (1981); tale affermazione certo non coincide cronologicamente con quella secondo la quale Giorgio Massari (Venezia 1686-1766) forni' il disegno del ciborio. Come commenta il Massai: "Neppur risulta certo che il Massari abbia dato il disegno dell'altare maggiore; ma le sue linee, e specialmente quelle del ciborio lo garberebbero credere" (1975). Arbitrario sembra, invece, l'inserimento, forse ottocentesco, della cupolina a foglie d'acanto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235208-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0