stalli del coro - bottega veneta (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)

stalli del coro, ca 1690 - ca 1710

Coro composto da due seggi e da una panca continua con dieci dossali lisci; la suddivisione dei dossali e' affidata a lesene con capitello dorico. Stesse caratteristiche presentano dossali dei due seggi mentre i sedili non sono lineari come la panca, presentando invece una forma mistilinea con una cornice inferiore ad andamento ondulante; i braccioli sono costituiti da due volute contrapposte. Caratteristica peculiare di questo coro sono i piedi sia della panca che degli stallo: ognuno ha intagliato grotteschi mascheroni, uno differente dell'altro, riproducenti varie espressioni di sentimenti umani. Questi volti poggiano su un riccio, e nella parte inferiore su uno zoccolo a zampa di leone. Altre particolarita' sono i due draghi intagliati e posti a coronamento degli stalli; i due animali, con coda arricciati e decorata ad ovoli e con ali piumate, si fronteggiano accucciati separati da un fastigio costituito da un grappolo di frutta varia. L'altare in marmo di Carrara, sia negli elementi strutturali che decorativi presenta il fronte con grande specchiatura mediana su cui e' posta una croce di Avellana, cioe' una croce greca di forma floreale. Questa sezione frontale e' inquadrata da due ali prospettiche gradualmente allargate verso il fondo e poste in posizione arretrata: l'inter

  • OGGETTO stalli del coro
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura/ intaglio
    marmo bianco di Carrara
  • AMBITO CULTURALE Bottega Veneta
  • LOCALIZZAZIONE Arcade (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera con particolari di pregevole intaglio, presenta elementi stilistici ancora seicenteschi rintracciabili proprio nelle parti intagliate, le quali ripropongono un gusto per orrido e grottesco; la rigidita' e linearita' del resto dell'opera porta pero' a posticipare la datazione verso il diciottesimo secolo. L'opera e' ricordata anche dal Fapanni che con toni di dispregio verso le espressioni dell'arte barocca la dice realizzata "nello stile di quel delirante seicento, che troppo spesso, ed a malincuore, ci conviene in queste pagine ricordare". L'essenzialita' di forme e la quasi totale assenza di decorazione, colloca quest'opera all'interno di un gusto ottocentesco in cui e' preferita l'adozione di elementi formali sobri ed appiattiti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235086
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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