miracolo e processione del Santissimo Sacramento dell'Eucarestia
Sullo sfondo del dipinto sono raffigurati dei palazzi e delle vie cittadine animate da alcune figurine di ridotte dimensioni, viste in lontananza. In primo piano a destra e al centro sono effigiati i personaggi che accompagnano la processione: vescovo, prelati e membri della scuola del SS. Sacramento recanti un baldacchino gli oggetti processionali e liturgici .Quasi tutti volgono lo sguardo verso l'alto dove si sta verificando il miracolo dell'Ostia avvolta in un aureola di luce dopo essere fuoriuscita dalla pisside rubata che si trova in basso a sinistra; anche i cittadini qui raffigurati in primo piano osservano stupefatti la scena. I colori a causa del cattivo stato di conservazione della tela, sono di difficile lettura, appaiono scuri e offuscati anche il bianco e il giallo che predominano nelle vesti dei personaggi che partecipano alla processione, pertanto e' compromesso anche l'effetto d'insieme
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
Orioli Deifilo (notizie Sec. Xvii)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Padre Bartolomeo
- LOCALIZZAZIONE Arcade (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Fapanni (1860) e l'Agnoletti (1897) riportano la notizia che questo dipinto proveniva dalla trevigiana chiesa di San Lorenzo come quello raffigurante il Martirio di san Lorenzo (n.00235079), che fu demolita nel 1807 dopo la soppressione napoleonica. Il quadro, citato dal Cima (1699) come opera di Deifilo Orioli, fu in seguito attribuito dal Rigamonti (1767) e dal Federici (1803) al padre Bartolomeo. In realta' l'attribuzione a Deifilo Orioli e' confermata dall'iscrizione in cui la sigla DHF puo' sciogliersi in Deifilus Horiolus Fecit. Inoltre la data 1629 non puo' riferirsi a Bartolomeo che era gia' morto da due anni (Manzato, 1985)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235077
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI A sinistra, sul primo gradino - OIS ACTIO FIT I TEPORE/MDCXXIX + DHF - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0