altare - manifattura veneta (sec. XVII)

altare, 1681 - 1681

Mensa con paliotto a finestra centrale contornata da spessa cornice a girali vegetali e chiusa lateralmente da due angeli lavorati ad alto rilievo. Il dossale presenta il motivo predominante della colonna con capitello d'ordine composito e fusto decorato da viticcio disposto a spirale con foglie e grappoli d'uva: vi sono infatti due colonne piu' grandi sorreggenti la trabeazione con fregio ornato da testine alate ed il soprastante frontone affiancate ognuna da due piu' piccole alla cui sommita' sono poste statuette raffiguranti angioletti. La parte terminale del dossale e' costituita dalla commistione di un frontone triangolare sottostante con cornice inferiore spezzata, ed un frontone arcuato soprastante anch'esso con trabeazione spezzata; su entrambi sono presenti statue acroteriali in figura di angeli adagiati. Sul timpano del primo frontone e' collocata una mensola dalla quale si dipartono due ghirlande fiorite, sopra la quale entro una sorta di nicchia e' posta la statuetta con Sant'Osvaldo, coronata da un frontoncino triangolare. Al centro del dossale e' collocata la pala con "L'Assunta e i Santi Francesco d'Assisi e Lucia", poggiante su uno zoccolo ornato da una cornice con volute di forma ovoidale oblunga con al centro uno stemma con giglio e monogramma "G.P.M."

  • OGGETTO altare
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
  • LOCALIZZAZIONE Castelcucco (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare di cui e' possibile fornire una pressoche' certa datazione grazie all'indicazione fornita dall'iscrizione posta sulla cartella, proviene, cosi' come l'altro altare ligneo presenta nella stessa parrocchiale dalla chiesa , od oratorio di Santa Lucia. In un foglio sciolto presente nel Fondo Campagner si legge che: "caratteristica Chiesina contiene tre bellissimi altari dorati del XVII secolo. Sono tre opere della stessa epoca e forse della stessa mano. (Foglio sciolto s.d.).In effetti pur nelle evidenti differenze i due altari lignei presentano comuni elementi soprattutto decorativi quali ad esempio la spirale di tralcio d'uva sui fusti delle colonne. La datazione, 1681, e' attendibile in quanto inserisce l'opera nell'ambito di un gusto di sovrabbondanza decorativa di chiara ascendenza barocca, anche se proposto in maniera un po' schematica ed ingenua tipico di una produzione artigianale locale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500233450
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Cartella - ANTON. MONTI.A ZAMARIA RIZAR 1681/ANBROSO GOBATO GASTALDI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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