Santa Rosa

scultura, ca 1690 - ca 1710

La Santa, dal capo velato e cinto di rose, regge con le sinistre un libro, e un mazzo di rose con la destra. Rispetto al San Domenico, notiamo una maggiore rigidita' nella composizione e una maggiore tendenza alla geometrizzazione dei ritmi, sebbene la scultura emani eleganza ed equilibrio

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • ATTRIBUZIONI Tarsia Antonio (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Silvestro Papa
  • INDIRIZZO Via Avogari 2, Volpago del Montello (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In un articolo del 1921, dedicato alla Parrocchiale di Selva, si legge: "L'altar maggiore, di stile barocco, sorge isolato: il suo ciborio e' adorno di belle scultura, incrostato di lapislazzuli e di fini marmi; ai suoi lati s'ergono due statue raffiguranti San Domenico e Santa Rosa da Lima, il tutto proveniente da chiese demolite a Venezia...".Chimenton nel 1930 afferma "L'altar maggiore, del Sacramento, con le due statue del Torretti, rappresentanti Santa Rosa e San Domenico, apparteneva alla Chiesa di San Secondo di Venezia...". Quest'ultima affermazione e' confermata da Girardi nel 1980 in una pubblicazione dedicata a Selva del Montello. Ma Semenzato, nel suo lavoro sulla scultura veneta Sei e Settecentesca, dice che: "Forse questa dei Santi Domenico e Rosa era diventata una specialita' del Tarsia perche' saremmo tentati ad attribuirne altre due nella Chiesa di Selva del Montello, piu' elementari comunque di quelli fin qui considerati, e forse ancor piu' iniziale". Antonio Tarsia appartiene alla generazione degli scultori classicisti attivi nel primo Settecento, e vi occupa una posizione di rilievo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500233338
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sul cartiglio - INRI - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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