organo - meccanico di Dacci Francesco - ambito veneto (sec. XVIII, sec. XIX)

organo meccanico,
Dacci Francesco (notizie Seconda Metà Sec. Xviii)
notizie seconda metà sec. XVIII

Collocato in cantoria, è racchiuso nella cassa profilata da un lineare disegno; ai lati due paraste con capitelli sostengono la trabeazione superiore. Linee leggermente ondulate profilano la finestra in cui sono disposte le canne. Ai lati una decorazione: due orecchioni sostengono due pinnacoli in legno. La decorazione è formata da riquadri dipinti e riverniciati di colore giallo, similmente alla decorazione del parapetto della cantoria. La cantoria poggia su due colonne. L'organo presenta un prospetto, a campata e ordine unici, di canne disposte "a cuspide" con ali convergenti; la tenda di protezione, di colore rosso damascato, è azionata da una corda, che fuoriesce dalla cassa a destra della tastiera. Il numero complessivo delle canne di facciata è 27; la nota e il registro corrispondente alla canna maggiore è il Sol1 di Principale. Sono canne in stagno. Il profilo delle canne è piatto, le bocche sono tutte allineate e il labbro superiore è sagomato "a scudo". Appartengono tutte al registro di Principale 8' e sono tutte suonanti. Alla base vi è il registro di concerto, i Tromboncini. Le canne del Principale di facciata sono tutte originali (meno due), mentre quelle dei Tromboncini sono state ricostruite ex novo. ... (il testo continua in OSS)

  • OGGETTO organo meccanico
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    lega metallica
    LEGNO
    METALLO
    PELLE
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • ATTRIBUZIONI Dacci Francesco (notizie Seconda Metà Sec. Xviii)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria Maddalena
  • INDIRIZZO Via Venezia, s.n.c, Mira (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non ci sono documenti relativi ad un contratto per la costruzione dell'organo nell'archivio parrocchiale di Santa Maria Maddalena, quindi non si conosce la data precisa della posa in opera. L'unica testimonianza è il riquadro sopra la tastiera che riferisce la data di costruzione. Poche notizie ancora riferiscono della presenza di alcuni organisti presso questa parrocchia. Nel 1874 la ditta Bazzani operò alcune modifiche (estese la tastiera, sostituì dei registri, e ne trasformò degli altri). A questo intervento di riforma si aggiunsero altri interventi e manomissioni che danneggiarono fortemente l'organo. Nel 1992 la ditta Alfredo Piccinelli di Padova ha ultimato un lavoro di restauro che ha mirato alla conservazione dello strumento secondo la configurazione originalmente progettata dal Dacci con la ricostruzione delle parti mancanti, ma conservando l'estensione della tastiera realizzata dai Bazzani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500223645
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
  • ISCRIZIONI al centro, sopra la tastiera - Costrutto l'anno 1773 da Francesco Dacci/ Ristaurato l'anno 1874 da Pietro e nipoti Bazzani/ Venezia - italiano volgare
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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