Piviale a forma di ampio mantello, rifinito da gallone a motivi geometrici e a frange in filo d'argento ritorto su accia di seta gialla lungo il bordo inferiore e sul cappuccio appeso a tre bottoni rivestiti in filo d'argento. Due alamari chiudono la veste sul davanti , dove si nota l'inserzione di un brano di tessuto diverso dall'originale, forse dovuto ad un intervento di restauro. L'elaborato tessuto consta di un'armatura fondo raso, color rosato, e di un'opera broccata, con roditi di legatura sul diritto, trame di colore verde chiaro e scuro, celeste, azzurro, giallo e d'argento che formano motivo decorativo: snodarsi ondulante-verticale di una larga fascia cui si intreccia un tralcio floreale. Questo motivo si alterna a cornici floreali, con andamento sempre verticale, che racchiudono nastri "a pizzo" decorati a rombi e su cui poggiano grandi fiori
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
SETA
- AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
- LOCALIZZAZIONE Follina (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera di pregevole fattura per la profusione di filati d'argento e per la complessita' e ricercatezza dell'impianto decorativo. Tale tessuto, dove il fondo raso appare solo nei profili del disegno, e' detto storicamente "ganzo". Cfr.: D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974, cat. n. 165.La presenza di questa particolare tipologia tessile, nel manufatto in esame, oltre alla caratteristica impostazione disegnativa, in senso ondulante-verticale, di nastri "a pizzo", induce a confermare la datazione proposta
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500215458
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0