Abate Cipriano Rinaldini
dipinto,
ca 1501 - ca 1550
Figura a mezzo busto, vestita con abiti sacerdotali e il pastorale
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Padovano
- LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco partecipa della decorazione che corre nella parte alta del muro, nel corridoio antistante la sacrestia. Si tratta di otto lunettoni con i ritratti di abati, vescovi e imperatori, protagonisti della storia dell'abbazia pratalense. Viene menzionata per la prima volta dal Salomonio (1696, p. 195), che riporta anche le scritte e le date dipinte sotto i medaglioni, ampiamente ritoccate in seguito. Secondo il Fiandrini (1803, f. 18) l'autore sarebbe Palma il Giovane, chiamato dall'abate Damiano Gaudiano I nel 1572, attribuzione inaccettabile; anche la pala di S. Benedetto che il Palma avrebbe dipinto in quello stesso anno, venne invece eseguito da Francesco Apollodoro. E' comunque opera modesta di un pittore padovano della prima metà del '500
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015544
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1979
2015
- ISCRIZIONI in basso - CIPRIANUS ATESTINUS HOC MONASTERIU FILIALI AMORE NOSTRAE CONGREGATIONI CESSIT - capitale - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0