Ascensione di Cristo, Dio Padre, Patriarchi e Profeti, Dottori della Chiesa, scene di paesaggio

dipinto, post 1544 - ante 1547

La decorazione comprende l'affresco con l'Ascensione, nel catino absidale; una finta loggia con quattro dottori della chiesa, nel corpo absidale; sei personaggi biblici e Dio Padre, nel sottarco. Due fregi verticali ai lati dell'arco absidale

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Campagnola Domenico (1500 Ca/1564)
  • LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa di Praglia venne iniziata nel 1490 e sul portale maggiore compare la data 1548, che viene sempre considerata come termine della costruzione. Gli studiosi ritengono quindi che la parte absidale fu probabilmente decorata intorno al 1550 ca. Le prime attribuzioni riguardano GB. Zelotti (Rossetti, 1780, p. 360; Selvatico, 1869, pp. 431-432) e bisogna attendere l'intervento di Fiocco (1915; 1926-7) perché si arrivi a D. Compagnola, come autore dell'intero ciclo. La Colpi (1954, p. 81 segg.) contribuisce con documenti inediti ad approfondirne la personalità e vede un notevole influsso pordenoniano in questa prova a P., specialmente nella composizione affollata d'angeli e nei putti del catino absidale. Aggiornamento 2015: In merito alla chiamata del pittore a Praglia, la critica moderna si è divisa in due partiti: a chi ha ipotizzato l'intervento di Campagnola verso il 1550, in breve anticipo sulla stagione contrassegnata da Zelotti, si sono contrapposti più di recente quanti hanno inteso retrodatare la prestazione alla fine degli anni trenta sulla base di una diversa lettura stilistica. Si è visto come dalle fonti emerga il termine post quem del 1544 ostativo per ogni collocazione precoce. Una datazione appena ante 1547, inoltre, evita il problema di una interferenza al coerente sviluppo della produzione matura del pittore, a cui danno corpo opere come la pala in S. Maria in Vanzo post 1545, la Cena in casa di Simone già nel refettorio di S. Giustina, databile 1551-52, e le celebri portelle d'organo di S. Giovanni da Verdara del 1552-53 (Mancini, 2015, p. 351)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015482
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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