Assunzione della Madonna

dipinto ca 1591 - ca 1600

Tradizionale schema compositivo, nella parte inferiore stanno gli apostoli raggruppati attorno al sepolcro aperto; sopra, su una massa di nuvole sale al cielo la Madonna

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Caliari Paolo Detto Veronese (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non è citata tra le opere che P. Veronese e la sua bottega eseguirono o lasciarono durante il loro soggiorno padovano (1575), incentrato essenzialmente sul monastero benedettino di S. Giustina e di Praglia. Il tema dell'Assunta con gli apostoli viene trattato da Paolo a cominciare da un'opera giovanile (ora coll. Kress, New York), all'Assunta per la sacrestia di S. Giustina di Padova (ora nella parrocchiale di Concorezzo, Milano) fino alla tarda pala per S. Maria Maggiore a Venezia. E' sempre impostato sullo schema desunto da Tiziano, delle due fasce compositive orizzontali che dividono il quadro in due parti, con l'aggiunta di elementi architettonici o paesistici. In questa pala, si nota un certo schematismo nella costruzione appunto dei due gruppi e nell'ambientazione. Si è parlato di un'attribuzione a Gabriele Caliari, il più modesto forse tra gli 'Haeredes Pauli', dal colore opaco e pesante, la tecnica modesta e la composizione poco organica. Aggiornamento 2015: La pala si trovava originariamente sopra la porta della sacrestia della basilica di Santa Giustina, dove la ricorda il Ridolfi, attribuendola a Paolo Veronese [...]. Durante il Settecento il dipinto passò nella pinacoteca abbaziale, dove lo videro Rossetti e De Lazara, che mantennero l'attribuzione a Paolo [...], mentre Selvatico, che la vide in Vescovado nel 1842, notandone la debole qualità, preferì assegnarla agli 'Haeredes Pauli'. Nella letteratura successiva relativa al dipinto (depositato in Santa Maria di Praglia dal 1930 e collocato attualmente nell'abside della chiesa) l'autografia paolesca non venne più proposta (Baldissin, 1991, p. 201)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015477
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1979
    2006
    2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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