Santo vescovo

scultura post 1592 - ante 1685

Il Santo vescovo indossa un piviale azzurro con decorazioni in oro a missione, soppannato e bordato in oro in foglia; un camice in lino bianco "riccio" che oggi risulta leggermente alterato nel cromatismo; una veste rosso cinabro. Attributo del vescovo è la mitria in tempera bianca, oggi alterata marrone chiaro, con bordure d'oro in foglia bulinato conteste di perle e castoni (lacche rosse e verdi). Il santo è ritratto in una posa piuttosto dinamica, sbilanciato in avanti, con la testa inclinata verso il basso a destra, lo sguardo in questa direzione suggerisce una visione prevista da un punto di vista ribassato. Le spalle sono strette e in leggera torsione rispetto al busto, il braccio destro è portato al petto e quello sinistro steso lungo il corpo con la mano aperta come a reggere un attributo (forse un libro) oggi perduto. L'artista procede per piani decisi e semplificati, ampie superfici e pannelli spezzati; al tempo stesso insiste sulla tensione drammatica dei tratti del volto con le sopracciglia aggrottate e il naso pronunciato

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura
    legno/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
  • ATTRIBUZIONI Montanino, Antonio (1592-1685 Ca): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Diocesano Brescia
  • INDIRIZZO Via Gasparo da Salò, n. 13, Brescia, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La policromia originari è stata rintracciata, dopo restauro, sotto un consistente strato di gessatura e ridipintura che potrebbe risalire al sec. XIX. a questo momento probabilmente risale anche l'eliminazione delle infule ai due lati del volto, sotto la mitria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303276708
  • NUMERO D'INVENTARIO 242
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Museo Diocesano di Brescia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE