Cristogramma

monumento ai caduti a lapide,

La lapide è murata sulla parete interna, a destra, della cappella nel cimitero di Rezzato, a circa 120 cm da terra. Essa ha forma di rettangolo, poggiate sul lato più corto. Lo spazio, dall'alto verso il basso, è diviso nel modo seguente. Vi è dapprima il Chi Rho, monogramma di Cristo, cui segue l'epigrafe dedicatoria. Vi sono poi 46 nomi di caduti, ripartiti in due colonne in ordine alfabetico, eccetto gli ultimi 6. A fianco di 31 nomi vi sono anche i numeri di ordine progressivo, che rimandano alla parte successiva della lapide, in cui furono applicate altrettante fotografie ovali in porcellana, ripartite in tre file. Per ogni caduto è specificato solo il cognome ed il nome. Chiude la lapide l'incisione di una lampada votiva da cui si sprigiona la fiamma del sacrificio-del ricordo

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA PORCELLANA
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
  • LOCALIZZAZIONE cimitero pubblico
  • INDIRIZZO Via Santuario, Rezzato (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide fu inaugurata domenica 2 maggio 1920. Fu voluta dalle madri e dalle vedove dei caduti di Rezzato, e fu offerta loro dal cav. Davide Lombardi (1841-1923) industriale locale del marmo, noto perché fornitore per il Vittoriano di Roma. Le foto su porcellana furono opera di L. Pagliano, il medesimo che avrebbe lavorato alle lapidi di Provezze e di Soprazzocco (cfr. specifiche schede di catalogo). I discorsi furono tenuto dalle autorità locali: l'economo spirituale ed il sindaco. Allora era già in animo di erigere un ricordo più imponente, come si evince dalla cronaca del tempo. Tuttavia, sarebbero passati ancora due anni prima di vederlo compiuto, venendo inaugurato il 28 maggio 1922 con oratore ufficiale l'on. Carlo Bonardi (cfr. specifica scheda eseguita in precedente campagna di catalogazione). Questo fu certo un manufatto più imponente, ma la lapide al cimitero era più intimistica, più umana: si vedevano quasi tutti i volti di chi più non era tornato, e dalle loro vesti si deducono anche parti delle loro storie. Dopo il 1945, la cappella del cimitero divenne un vero e proprio lapidario. Si aggiunse una lapide ai caduti nella guerra 1940-45 quasi identica a quella per i morti nella Guerra 1915-18 più altre 3, sempre per i morti nelle varie fasi del secondo conflitto mondiale. Inoltre, nella parte inferiore del muro, furono apposte 2 lastre di marmi policromi, sì da ottenere un effetto di bandiera tricolore. Fonti e bibliografia: Da Rezzato. Onoranze ai caduti, "Il Cittadino di Brescia", 6-5-1920; Rezzato ai suoi caduti, "La Provincia di Brescia", 28-5-1922
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275040
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI centrale - PX / REZZATESI CADUTI - GUERRA 1915-18 / FIA SANTO E LACRIMATO IL SANGUE / PER LA PATRIA VERSATO E FINCHE' IL SOLE / RISPLENDERA' SU LE SCIAGURE UMANE // 1 AGLIARDI CESARE / 2 ARCHETTI GIUSEPPE / ARICCI VITTORIO / AVIGO PIETRO / 5 BALLINI GIOVANNI / 6 BATTALENI MARIO / BERARDI ORAZIO / 8 BETTINZOLI FAUSTO / BIANCHINI LUIGI / BONATI GIOVANNI / 11 BONETTI FAUSTINO / BONETTI GIOVANNI / 13 BONZI FRANCESCO / BOSCHETTI DANIELE / 15 BRAGA ALESSANDRO / BUSSENI PIETRO / CAPRA GIOVANNI / 18 CARGNONI FAUSTINO / 19 CASELLA PIETRO / 20 CAVAGNINI CESARE / 21 COMELLI LORENZO / COMINI GIACOMO / DE LORENZI PAOLO // 24 ENGHEBEN GIUSEPPE / FILIPPINI ENRICO / 26 FILIPPINI PIETRO / 27 GHIDINI ONORATO / 28 GORNI PAOLO / 29 LAFFRANCHI BORTOLO / 30 MARANGONI GIOVANNI / 31 MARCHESINI G-BATTISTA / 32 MATTEI FRANCESCO / 33 MUCCHETTI GIUSEPPE / 34 PALETTI PAOLO / 35 PERUGINI GUGLIELMO / 36 PICCINI LUIGI / 37 SAMBINELLI ARTURO / 38 SCHENA VINCENZO / SETTI MARIO / 40 VALLE EMILIO / 41 CELEGHIN ERNESTO / CRISTINI UBERTO / CRISTINI GIULIO / 44 BOLOGNA GIUSEPPE / 45 AGLIARDI LORENZO / 46 LOCATELLI ANGELO // - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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