Allegoria della Vittoria come aquila

monumento ai caduti a lapide,

La lapide è collocata in una sorta di imponente edicola in marmo, culminate in un arco a tutto sesto, ubicata all'esterno del cimitero della frazione Stocchetta. L'edicola (h. 520 X 470 x 250 cm) poggia su tre gradini, e dalla sua volta pende una lampada votiva in bronzo, sotto la quale vi è l'epigrafe dedicatoria. La lapide vera e propria ha forma di rettangolo, poggiante sul lato più corto. Sul culmine del lato superiore, a doppio spiovente, è posta un'aquila in bronzo, sotto la quale sta la Croce di Cristo raggiata. Invece, sui due fianchi sono applicate due formelle con sculture bronzee ad altorilievo allegoriche. A sinistra (h 95 x 60 cm) vi è la figura di un soldato con l'allegoria della vittoria nella mano sinistra; ha il capo cinto da un elmo Adrian ed è nudo, dal corpo scultoreo, ma un sudario gli ricopre il pube. A destra (h 90 x 33 cm), vi è l'allegoria della Patria che piange. Nel corpo centrale della lapide è riportato, a partire dall'alto, l'epigrafe dedicatoria e i 14 caduti nella Grande guerra. Al di sotto di essi, sono riportati i 5 caduti nel conflitto 1940-1945. Per tutti è specificato: cognome, nome, anno di nascita. In basso a destra è incisa la firma dello scultore

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    marmo botticino
    MARMO NERO
  • ATTRIBUZIONI Goldani, Giovanni (attribuito): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Via Passo dello Stelvio
  • INDIRIZZO Via Passo dello Stelvio, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide fu inaugurata domenica 21 novembre 1920. Oratore ufficiali fu l'avv. Enrico Bozzi, militante fascista, ex ufficiale, in sostituzione dell'on. Carlo Bonardi, impossibilitato ad intervenire. Da ricordare fra gli oratori anche Guido Zadei, ex ufficiale del 77° fanteria, dell'Associazione nazionale combattenti di Brescia, di estrazione democratica, poi contrario al fascismo. Essa era murata in origine nel fianco della chiesa parrocchiale. In epoca successiva ed imprecisata si addivenne alla collocazione attuale, forse dopo il 1945, quando fu aggiunta alla lapide originale un'altra lastra marmorea per i caduti nella guerra 1940-1945. Fonti e bibliografia: Il ricordo ai caduti della Stocchetta, "La Provincia di Brescia, 1-10-1920; 24 novembre, Il ricordo ai gloriosi caduti alla Stocchetta, "La Sentinella Bresciana", 24-11-1920
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275018
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ISCRIZIONI centrale - I NOMI RADIOSI / DEI MARTIRI DELLA PATRIA / SEGNINO ALLE VENTURE GENERAZIONI / LE VIE DELL’ONORE DEL LAVORO DELLA VIRTÚ / 1915-1918 // CADUTI // BETTINZOLI ELIA CLASSE 1900 / BOTTICINI GOTTARDO “ 1895 / BRESCIANI LUIGI “ 1895 / BRESCIANI GIUSEPPE “ 1892 / CASSONI PRIMO “ 1886 / CIVETTINI GIUSEPPE “ 1889 / DECCA ANGELO “ 1870 / DECCA ENRICO “ 1885 / DECCA UMBERTO “ 1881 / MATTEI PIETRO “ 1892 / PADERNI ANGELO “ 1889 / SAVOLDI CARLO “ 1897 / ARRIGHINI FAUSTINO “ 1896 / SENICI EUGENIO “ 1890 // 1940-1945 // APOSTOLI ERNESTO CLASSE 1920 / BODINI SILVIO “ 1921 / BONOMETTI UMBERTO “ 1917 / ROTTINI RICCARDO “ 1925 / VISTALI EMILIO “ 1904 // - Goldani, Giovanni -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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