Stella d'Italia
Il monumento è collocato nel mezzo di una rotonda, innanzi al municipio. La stele poggia su un basamento a croce, in cui sono intagliati 3 gradini. La stele vera e propria si divide, in senso verticale, in tre parti. Uno zoccolo fa da basamento, e nella sua parte più alta, sul lato frontale, in una formella vi è un tropaion ad altorilievo, in cui compaiono riproduzioni, talvolta abbastanza fedeli e talvolta approssimate, di: un elmo modello Adrian, un fucile mod. 1891, due bombe a mano Sipe, una rivoltella mod. 1889, una sciabola, una bandiera, una fronda di alloro e una di quercia; sullo sfondo sembra di riconoscere il manicotto di raffreddamento di una mitragliatrice Fiat mod. 1914. Sul retro dello zoccolo è applicata una piccola stella a 5 punte in bronzo. Vi è poi la sezione dedicata a lapidario. Culmina la stele una decorazione in altorilievo di una corona d'alloro e di quercia, una piccola croce di Cristo in bronzo trilobata, e un braciere scolpito, che sprigiona una fiamma (del sacrificio o del ricordo). Il lapidario è composto da quattro lastre. Sul lato frontale vi è una lunga epigrafe dedicatoria. I fianchi a destra e a sinistra sono dedicati ai morti nelle guerre d'Africa (1914, un caso) e nella Grande guerra (36 casi). Sono in ordine cronologico di decesso, e per ognuno si specifica cognome, nome e data di morte. Il lato posteriore accoglie i nomi dei morti nella guerra 1940-1945, che sono 28. Essi sono divisi per circostanza di morte: caduti, patrioti, dispersi in Russia. Per le prime due categorie si specifica cognome, nome, data di morte, mentre per gli ultimi solo cognome, nome e anno di nascita
- OGGETTO monumento ai caduti a stele
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
- LOCALIZZAZIONE Piazza dei Caduti
- INDIRIZZO Piazza dei Caduti, Poncarale (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento fu inaugurato domenica 23 novembre 1919. Dalla cronaca dell'epoca si apprende che esso era collocato nel cimitero del paese. Quindi, in un periodo successivo, forse dopo il 1945, fu spostato nella sede attuale. In quell'occasione fu inaugurata anche la bandiera della locale sezione dell'Associazione nazionale combattenti. Fra gli oratori deve essere segnalato Guido Zadei da Brescia, farmacista, ex ufficiale del 77° reggimento fanteria, figura di spicco di area democratica in seno all'Associazione combattenti, antifascista. Fonti e bibliografia: Poncarale. Onoranze ai caduti, "La Provincia di Brescia", 27-11-1919; Zadei Guido, "Enciclopedia Bresciana", ad vocem
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303274957
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI frontale - CUORI FERMI, ANIMI TEMPRATI / A EPICI CIMENTI / MATURARONO IN BREVE ORA / IL FATO DI SECOLI, / IMMOLANDO LA GIOVANE VITA / SU L’ALTARE DELLA PATRIA / RENDENTA A METE PIÚ ECCELSE / NELLA SICUREZZA D’INVIOLATO / CONFINE / SU LA SOGLIA DI DUE CIVILTÁ / ASSERTORI DEL DIRITTO / TRA NAZIONI ARBITRE DEI PROPRI / DESTINI / SEGNARONO UN SOLCO DI GLORIA / NELLA STORIA DELL’UMANO EROISMO. / NON MANO PIETROSA NE COMPOSE / LA FOSSA / NON LA IRRORÓ LAGRIMA MATERNA / MA SUL PAESE AVITO / CHE DIFESERO NEI LARI DELLA / PATRIA / ALEGGIA LO SPIRITO IMMORTALE. / PERENNE IL RICORDO / VIVRÀ NEL CULTO DEI CUORI // - a incisione - italiano
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