Allegoria della Vittoria

monumento ai caduti a stele,

La stele è collocata nel giardino a fianco della parrocchiale. Essa è così strutturata. Un muro in mattoni d'argilla intonacati funge da supporto a lastre marmoree, che lo ricoprono sul davanti e ai fianchi. La lapide superiore è quella originaria del 1919, ha una forma di rettangolo, poggiante sul lato più corto, modellato ai fianchi e coronato da una cimasa. Nella sua parte alta si collocano: l'epigrafe dedicatoria; la statua bronzea della vittoria, che poggia su una mensola in marmo lavorata a capitello; un festone di bronzo con fronde d'alloro. Nella parte bassa, invece, sono riportati i nomi dei 28 morti nella Grande guerra, divisi in 2 colonne e posti in una cornice nera dipinta sul marmo, e del deceduto in Africa Orientale; sono altresì incisi gli stemmi (da sinistra a destra) di Trento, Cigole e Trieste. Al di sotto della lapide originaria, nel basamento della stele, in seguito, furono incisi i nomi dei 14 morti nel conflitto 1940-1945. Sulla gradinata frontale, infine, è collocata una lampada votiva a tripode, in bronzo: le 3 facciate sono decorate da fronde di quercia, mentre dai 3 angoli emergono altrettante teste di aquila; il vetro coprente la lampadina elettrica è di colore rosso. Per i caduti nella Grande guerra e in Africa Orientale è riportato solo il cognome e il nome. Per i morti nel conflitto 1940-1945, invece: cognome, nome, grado (o qualifica), anno di nascita e anno di morte. Sul retro del monumento è collocato il sistema elettrico di funzionamento della luce votiva, che arriva alla medesima in modo non molto dissimulato

  • OGGETTO monumento ai caduti a stele
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    LATERIZIO
  • ATTRIBUZIONI Asti Giovanni (attribuito): scultore
  • LOCALIZZAZIONE via 4 Novembre
  • INDIRIZZO via 4 Novembre, Cigole (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ha una storia articolata. In principio si trattava di una massiccia e ricca lapide, quella oggi applicata nella parte superiore della stele. Era murata nel fianco esterno della vicina chiesa parrocchiale. Essa fu inaugurata domenica 14 dicembre 1919. L'oratore ufficiale fu l'avv. Franco Sega, tenente di fanteria mutilato sul Carso nell'offensiva d'autunno 1916, già segretario delle Opere Federate di Assistenza e Propaganda Nazionale, membro dell'Associazione Nazionale Combattenti, e di orientamento liberal-democratico. Officiò il rito religioso padre Giulio Bevilacqua, già ufficiale del battaglione alpino "Stelvio". Negli anni seguenti nel cimitero di Cigole fu approntata una cappella dedicata ai caduti in guerra, con un lapidario e in cui furono collocati i resti dei soldati di Cigole traslati dai cimiteri di guerra. Fu nel 1938 che il manufatto subì modifiche. Nel parco della Rimembranza fu costruito il supporto in laterizi per la lapide, che fu smurata e qui ricollocata. Il nuovo monumento fu abbellito dall'artistica lampada votiva in bronzo che vediamo ancora oggi; l'inaugurazione ufficiale avvenne lunedì 14 novembre 1938. Quindi, questo caso, assomiglia molto a quello di Remedello Sotto (cfr. specifica scheda di catalogo). Nel 1995, nella medesima area fu collocato un monumento dedicato ai morti nella Resistenza. Vi sono, infine, 2 particolari da specificare. Il primo riguarda lo stemma del Comune di Cigole inciso sulla lapide. Questo era l'emblema gentilizio della famiglia Cigola, che fu adottato dal Comune in tempo passato, quando mutò nel 2008. Nell'area monumentale è collocato anche un mortaio da 120 mm identico a quello presente nell'area di rispetto del monumento di Pavone del Mella (cfr. specifica scheda di catalogo). Esso fu sottratto dagli insorti di Pavone e Cigole alle truppe germaniche in ritirata nella Valle del Po, prima che entrasse in vigore la resa di Caserta (2-5-1945), che pose fine alle operazioni militari in Italia. Fonti e bibliografia: Cigole. L'inaugurazione della lapide ai caduti, "La provincia di Brescia", 18-12-1919; "Il Popolo di Brescia", 1938, novembre: 13, L'inaugurazione a Cigole del ricordo dei Caduti; 17, Cigole ha inaugurato il nuovo Parco della rimembranza
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303274919
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI lapide in alto, centrale - CIGOLE / AI PROPRI GLORIOSI CADUTI // BARBERA GIUSEPPE / BODINI PAOLO / BONETTA PIETRO / BISSOLOTTI FAUSTINO / CAPUZZI ANDREA / CAPUZZI LUIGI / CHERUBINI GIOVANNI / CROBRA FRANCESCO / FILIPPINI BATTISTA / FILIPPINI GIOVANNI DI FAUSTINO / FILIPPINI GIOVANNI DI GIOVANNI / FILIPPINI PAOLO / FILIPPINI FILIPPO / SANTINI FAUSTINO / BARABASCHI PAOLO / FRERETTI GIUSEPPE / GERARDINI GIOVANNI / MANENTI DOMENICO / MORANDI LUIGI / NOLLI GIUSEPPE / PANATI PIETRO / PIOVANI VITTORIO / ROSSI GIOVANNI DOMENICO / ROSSINI GIUSEPPE / STABILE ANTONIO / CAPIROLA GIULIO / SORETTI COSTANZO / ZILIOLI GIUSEPPE / CATTINA GIUSEPPE A. O. // 1915 1918 // - a incisione - italiano
  • STEMMI lapide superiore, sul bordo a sinistra, a metà - civile - Stemma - Stemma del Comune di Trento - Scudo con aquila
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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