Ritratto equestre di Tommaso Caprioli. Ritratto equestre
dipinto,
ca 1649 - ca 1649
Pietro Ricchi, Detto Il Lucchese (attribuito)
Lucca 1606 - Udine 1675
Su uno sfondo luminoso e vaporoso è raffigurato un uomo su un destriero, ornato di preziosi finimenti, che ruota la testa in seguito ad un gesto del cavaliere. L'uomo, con capelli folti e baffi scuri, è ritratto in abiti civili
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Pietro Ricchi, Detto Il Lucchese (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione a Pietro Ricchi, avanzata per la prima volta da Enrico Maria Guzzo nel 1987, è stata accettata e recepita dalla critica. Più problematica la questione cronologica, che sembra però da circoscrivere agli anni 1648-1650, vicino ad altre opere bresciane, come la pala di Verolanuova. Alcuni dubbi sono stati sollevati circa l'identificazione del personaggio ritratto, che oscilla tra Tomaso Caprioli (1553-1609), che militò al servizio di Rodolfo II d'Asburgo, e il fratello Camillo, che morì proprio nel 1649 e combatté nelle imprese di Ungheria e Transilvania, militò sotto le insegne della Repubblica di Venezia e si ritirò poi a vita privata a Brescia nel 1631. L'opera, acquistata nel 2008 dall'Associazione "Amici dei Musei" di Brescia, è stata concessa in deposito alla Pinacoteca Tosio Martinengo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303270158
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0