figura di soldato in combattimento
monumento ai caduti a cippo
post 1918 - ca 1945
Parini Dante (1890/ 1969)
1890/ 1969
Monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre; compare la lista dei caduti. Composto da un alto basamento sul quale poggia una scultura in bronzo rappresentante una figura di soldato che tiene con le mani un fucile
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
Marmo
pietra/ sagomatura
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ATTRIBUZIONI
Parini Dante (1890/ 1969): scultore
- LOCALIZZAZIONE Via G. Porro
- INDIRIZZO Via G. Porro, Induno Olona (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dante Parini (Milano, 21 novembre 1890 – Milano 11 aprile 1969) Studiò all'Accademia di Brera sotto la guida di maestri quali Enrico Butti. Di tendenze e stile classici, fu scultore prevalentemente di monumenti sepolcrali, seguendo l'esempio del suo illustre maestro con grande abilità tecnica e con stile personale. È suo il notevole monumento eseguito nel 1924 a Milano nella Piazza Gran Paradiso in memoria ed onore dei caduti di Niguarda. Sono suoi, fra gli altri, i monumenti ai caduti di Tarquinia, Induno Olona e Brusimpiano, opere animate da profondo sentimento e da sofferta umanità. Come scrive Carlo E. Accetti nella piccola biografia a lui dedicata nel 1942, le sue sculture funerarie esprimono pacata sofferenza e sereno mistero nella loro dignità statica, classica, mentre nei temi eroici suggeriti dalla guerra, con i Monumenti ai Caduti, lo scultore sprigiona i suoi valori di potenza e di forza. Molte sue opere sono nel Cimitero Monumentale di Milano tra cui la Tomba Pini, la Tomba Carnevali e la Tomba Ravetti, inoltre nel Tempio di Parabiago, la Tomba Moruzzo al cimitero di Sarzana ed altri. Pregevoli sculture fanno parte di collezioni private. Durante la sua lunga ed operosa vita partecipò a diverse esposizioni e ricevette molti riconoscimenti. Nel 1924 ebbe il Diploma di Socio Onorario dell'Accademia di Brera. Con Brusimpiano ebbe sempre un rapporto molto stretto, vi ha avuto una casa e ne è stato il primo Sindaco alla fine della guerra. Muore a Milano l'11 aprile 1969. (AA.VV., Induno com'era: immagini ritrovate - Gavirate Nicolini 1993; Buzzi Gianpiero, Induno millenaria - Gavirate Nicolini 1999)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254334
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI lato anteriore - 4 – 11 – 1959/ NEL PRIMO/ GLORIOSO CENTENARIO/ DELLE GUERRE/ PER L’INDIPENDENZA/ INDUNO/ RICONSACRA/ RICORDO E GRATITUDINE/ A TUTTI I SUOI FIGLI/ CHE/ ALLORA E POI/ IMMOLARONO LA VITA/ PER LA PATRIA - capitale - a caratteri applicati -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0