Monumento alla Vittoria. figura di soldato che porta la bandiera

monumento ai caduti ad ara, ca 1925 - ca 1930

Monumento ad ara bipartito in due strutture cementizie: una pedana inferiore a tre scalini con lapidi angolari e l'ara superiore, costituita da un altare centrale più alto, accompagnato da due laterali di minore altezza. Il cippo centrale sostiene la statua bronzea a tuttotondo di un giovane soldato a petto nudo, che sorregge la bandiera con il braccio destro, mentre solleva la mano sinistra, mostrando un ramoscello di alloro. Sui cippi laterali sono collocati due lucerne a tripode in bronzo di egual fattura

  • OGGETTO monumento ai caduti ad ara
  • MATERIA E TECNICA PIETRA
    bronzo/ fusione
    Marmo
    CEMENTO
    FERRO
  • MISURE Profondità: 305 cm
    Altezza: 430 cm
    Larghezza: 600 cm
  • ATTRIBUZIONI Mastrocchio Giuseppe (1883/ 1967): scultore
  • LOCALIZZAZIONE giardino
  • INDIRIZZO via Filzi, 81, Motteggiana (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra di Villa Saviola, località del comune mantovano di Motteggiana, chiamato popolarmente Monumento alla Vittoria, è opera dello scultore piadenese Giuseppe Mastrocchio (1883/ 1967). La notizia è stata recuperata dal testo a cura di Costantino Cipolla e di Stefano Siliberti, "Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo" (Milano 2012). Nel volume si menziona l'impegno di Mastrocchio, professore formatosi all'Accademia di Brera, per la realizzazione dei monumenti ai caduti di Villa Saviola, di Sailetto di Suzzara (1926) e di Piadena (1930), entrambi i bronzi di quest'ultime due opere rifusi nel corso della seconda guerra mondiale. Confermano tale indicazione bibliografica le iniziali rintracciate sul bronzo stesso del presente monumento, nella parte posteriore della bandiera, dove si legge "G.M. scolpì". La datazione dell'opera si ricava conseguentemente dal confronto con i lavori per Sailetto e Piadena, circoscrivendo la realizzazione alla seconda parte degli anni Venti. In seguito, nel corso del secondo dopoguerra, vennero aggiunte le due lapidi con i caduti dell'ultimo conflitto e l'iscrizione alle vittime della guerra di Spagna. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 168
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254122
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI fronte principale, lapide sul basamento della statua, al centro - MORTI SUL CAMPO/ 1915 1918/ ALAI PIETRO SOLD./ BARALDI ALEARDO “/ BRAGA ENORE SERG./ COMPARSI SEVERO SOLD./ COPPELLI ETTORE “/ COPPI GIOVANNI “/ DAFFINI ENRICO “ S.F.S./ DONELLI ARTURO TEN. S.F.S./ FORNASARI ETTORE SOLD./ GALLI ENRICO CAP./ GHERARDI FERDINANDO CAP.MAGG./ LEALI MENTORE SOLD./ MALAVASI PIETRO “/ MANTOVANI VITTORE “/ MARCHINI ALFREDO SERG./ MARTINELLI GIOVANNI SOLD./ SALA ING. ROSA ERNESTO S.TEN. S.F.S./ SASSI VIRGILIO SERG./ SCARAVALLI ATTILIO CAP./ TEDOLI BONFIGLIO SOLD./ VALLI FELICE “/ ZANINI ANTENORE “/ LAZZARINI ROMANO LIBIA 1911/ GUANDALINI DAVIDE “/ SAVI PRIMO “ - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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