motivi geometrici
tessuto,
frammenti
- OGGETTO tessuto
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MATERIA E TECNICA
SETA
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Basilica minore romana di S. Ambrogio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo tessuto foderava le porte della facciata posteriore dell'altare d'oro di Volvinio, in S.Ambrogio. Bahram Gour, che è il sovrano Sassanide raffigurato, regnò dal 420 al 438. L'episodio di caccia qui descritto compare per la prima volta nella cronaca di Tobari (830-923). Questo tema conobbe grande successo lungo tutta la storia dell'arte dell'Iran musulmano. Il soggetto consiste in una scena di caccia del sovrano Sassanide che trafigge con una sola freccia un leone e un onagro. Questa seta è affine ad un gruppo di tessuti noti (le stoffe di Praga, Sant Calais-Sens, Ermitage, Raims) che rappresentano tutti la stessa scena di caccia inscritta in un medaglione, la cui cornice è composta da boccioli cuoriformi allineati tra un tortiglione ed una fila di perle. I pennacchi sono decorati da una losanga fatta di steli intrecciati che terminano in un fiorone. L'asse verticale della composizione è segnato da una palma che regge frutti diversi e fiori polilobati. Su entrambi i lati viene rappresentata la stessa scena nella quale un cavaliere s'appresta a scoccare una freccia contro una lepre, mentre una prima freccia ha già raggiunto il leone e l'onagro; davanti al cavallo del cacciatore corrono un cervo e un cane. La maggior parte della decorazione è realizzata in giallo con dettagli rossi, verdi e bianchi. Un frammento di questo tessuto è conservato a Milano nelle Civiche Raccolte d'Arte applicata del Castello Sforzesco. Questa stoffa, e il gruppo di tessuti a lei affine, può essere cronologicamente circoscritta tra la fine dell'VIII sec. e l'inizio del IX sec., anche se nessuna di queste versioni può essere datata con certezza. Infatti le diverse tecniche e le variazioni nelle decorazioni, autorizzano a pensare che non possano essere state prodotte contemporaneamente
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303243690
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0