Gigli
tessuto,
Insieme
- OGGETTO tessuto
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MATERIA E TECNICA
SETA
- AMBITO CULTURALE Manifattura Siciliana
- LOCALIZZAZIONE Basilica minore romana S.Ambrogio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tessuto venerato come reliquia dei Santi Casto e Polibio. Si tratta probabilmente di un frammento aggiunto in epoca successiva alla morte dei Santi (diaconi di S. Ambrogio), in occasione di una ricognizione. Intorno ai due Santi nel 1105 si ridestò l'attenzione dei fedeli e della Curia milanese. Fa parte del genere "bordi" o "aurifrisia" tessuti. Alberto De Capitani D'Arzago (1941) ritiene che il bordo sia di provenienza forse siciliana e che risalga alla seconda metà del XII sec.; della stessa opinione è Marielle Martiniani Reber (1987) che, data la forte stilizzazione degli elementi decorativi, suggerisce una provenienza siciliana del XII sec. Il disegno è dato da elementi geometrici a forma di rombi che vanno dall'una all'altra riga violacea: una cornice esterna ne contiene una più piccola; nel centro, un rombo più piccolo contiene una croce di S. Andrea. I vertici del rombo sono gigliati; seguono ai due lati esterni del rombo due alberelli, le cui tre ramificazioni terminano con altrettanti gigli; ai lati dell'alberello si stagliano due aquile dalle ali spiegate, mentre altre due, simili a due pappagalli, si trovano più sotto ad ali raccolte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303243687
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0