motivi geometrici
tessuto
ca 1010 - ca 1061
frammento di tessuto
- OGGETTO tessuto
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MATERIA E TECNICA
LINO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Basilica minor romana s.Ambrogio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo frammento di tessuto proviene forse da una tovaglia (come dimostra l'analogia del disegno con tovaglie due-trecentesche), usata all'epoca di Ariberto come fodera per la seconda dalmatica di S. Ambrogio. Sempre durante l'epoca di Ariberto i frammenti di detta tovaglia furono adattati a forma di croce, di cui il lacerto in esame costituisce uno dei due bracci minori. Il disegno consiste in circoli allineati ed alternati, intervallati da decorazioni a racemi, palmette e nastri convergenti verso un centro. I circoli hanno un secondo cerchio interno occupato da due elementi: l'aquila e il busto umano. L'aquila è rappresentata frontalmente, ad ali spiegate, disegnata con asprezza così da sembrare un gufo, elemento figurativo ricorrente nelle monete dell' XI e XII. A causa della grossolanità del tessuto di lino i contorni dell'animale risultano imprecisi. Tale imprecisione si riscontra anche nel busto, di cui faticosamente si riconosce riconoscere la testa coronata, il collo e le spalle. In quanto all'origine, Alberto De Capitani D'Arzago (1941) propone una provenienza italiana in virtù della similarità decorativa con altri tessuti siciliani e soprattutto dell'analogia tecnica e cromatica con tessuti posteriori dell'Italia centrale e settentrionale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303243684
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0