cassone - bottega lombarda (inizio, fine sec. XVI, sec. XIX)

cassone, ca 1890 - ca 1899

Cassone decorato con pannelli intagliati e intarsiati raffiguranti vedute architettoniche in prospettiva

  • OGGETTO cassone
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ intarsio
  • MISURE Profondità: 69 cm
    Altezza: 64 cm
    Larghezza: 176,5 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Acciaierie Ansaldo (ex)
  • INDIRIZZO Via Savona, 39, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Restaurato nel 1987 da Malgrati, il cassone fu eseguito dai Mora (dalla cui collezione proviene il mobile) verso la fine dell'Ottocento utilizzando, per la parte frontale e per i fianchi, pannelli intarsiati risalenti ai primi anni del Cinquecento. Tali pannelli risultano infatti applicati su di una struttura moderna e appaiono reintegrati in più punti. Per quanto riguarda le tarsie con vedute architettoniche in prospettiva collocate al centro dei riquadri, esse dipendono dalle opere dei Lendinara, soprattutto tenendo conto della diffusione che esse ebbero in tutto il Veneto e nella valle padana tra la fine del Quattrocento e l'inizio del secolo successivo. Confronti precisi possono essere instaurati tra le nostre tarsie e quelle realizzate da un anonimo intarsiatore emiliano nel bancone da sacrestia nell'Abbazia di Monteveglio, le cui architetture sono disposte su di un analogo fondo scuro; o quelle con le vedute di edifici e piazze intarsiate da Giovanni Maria Platina a partire del 1479 sulle ante dell'armadio già nel Duomo di Cremona e ora conservate nel Museo Civico. Soggetti architettonici, questi, ripresi nelle tarsie dei panconi lignei della sacrestia della chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Verona da cui sembra dipendere la formella raffigurante un cortile di un castello in prospettiva posta al centro del nostro cassone e su di un analogo frammento, pubblicato dal Vicenzi (1922-23, p. 483) come facente parte degli arredi delle Civiche Raccolte milanesi e attualmente non rintracciato. E infine una serie continua di castelli alternati a torri e a mura merlate furono intarsiate, probabilmente agli inizi del Cinquecento, sugli stalli del coro della basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano su commissione di fra' Angelo da Faella da Verona
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301976306
  • NUMERO D'INVENTARIO Mobili 16
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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