Ritratto di Antonio Ghislanzoni

dipinto, post 1963 - ante 1963

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, girato di tre quarti verso sinistra, su uno sfondo scuro indistinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA olio su cartone
  • ATTRIBUZIONI Moioli Ezio (1902/ 1981)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici di Lecco
  • INDIRIZZO piazza Giuseppe Garibaldi, 10, Lecco (LC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto rientra nella produzione tipica del Moioli che si dedicò - seppur non in modo esclusivo - al ritratto. Soprattutto a partire dagli anni sessanta, il pittore mandellese si diede alla rappresentazione di persone illustri (Cattaneo B., 2002, p. 10). Tra queste va annoverato Antonio Ghislanzoni, che, nel dipinto in esame, potrebbe facilmente confondersi con gli umili personaggi facenti parte galleria di ritratti che il l'artista "incontrava nella quieta esistenza di Olcio" (Cattaneo B., 2002, p. 11). Il Moioli derivò la raffigurazione da una riproduzione fotografica che compare anche sul numero unico illustrato intitolato "Lecco e Antonio Ghislanzoni" del 19 novembre 1893, uscita in occasione dell'inaugurazione del monumento dello scrittore, eseguito da Antonio Bezzola e visibile attualmente in un'aiuola dei giardini sul lungolago (Scotti, 2003)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300648927
  • NUMERO D'INVENTARIO PA/480
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • ISCRIZIONI in basso, a sinistra - E. MOIOLI DA OLCIO / 1963 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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