Ritratto di Alessio Antonio Rota

dipinto post 1820 - 1829

Alessio Antonio Rota è ritratto a mezzo busto di tre quarti verso sinistra, elegantemente vestito

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA Olio su tela
  • MISURE Altezza: 47,5 cm
    Larghezza: 39,5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Faglia-Torri
  • INDIRIZZO Via Bernardino Varisco, 9, Chiari (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è stato attribuito da Terraroli (1991, p. 48) al torinese Massimo d'Azeglio per alcuni caratteri comuni con il Ritratto di Vincenzo Bellini, conservato nella Pinacoteca Repossi (inv. n. D00048); tuttavia tali caratteri valgono ampiamente per tutta la ritrattistica del primo trentennio dell'Ottocento di matrice neoclassica e non pare così stringente il raffronto con il dipinto del D'Azeglio che mostra una pennellata più morbida e modi assai meno inclini al fare miniaturistico che si riscontra in questo ritratto di Alessio Antonio Rota (1798 - 1864). D'altro canto, dovendo assegnare il dipinto, vista l'età stimabile del ritrattato entro gli anni Venti, pare più plausibile accostarlo alla produzione bresciana di quell'epoca, in un ambito assai prossimo a quello di Giovan Battista Gigola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300641818
  • NUMERO D'INVENTARIO D00053
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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