Ercole al bivio (Il principe Massimiliano I di Baviera come Ercole). Ercole al bivio

stampa smarginata stampa di riproduzione, ca 1595 - ca 1595

Personaggi: Ercole; Giove; Pallade Atena; Aurora; Mercurio; Giunone; Venere; Marte. Personificazioni: Vizio; Virtù; Fama; Tempo. Attributi: (Ercole) clava; pelle di leone. Attributi: (Giove) aquila; fulmini. Attributi: (Pallade Atena) elmo; lancia; caduceo. Attributi: (Tempo) falce; uroburo. Attributi: (Aurora) carro. Attributi: (Mercurio) petaso. Attributi: (Giunone) pavone. Attributi: (Venere) nudità; cupido. Attributi: (Marte) spada; elmo; scudo. Attributi: (Fama) trombe. Attributi: (Virtù) abbigliamento casto. Attributi: (Vizio) abiti succinti; penne di pavone; gioielli. Animali: aquila; pavone. Oggetti: caduceo; petaso; fulmini; elmo; falce; clava. Strumenti musicali: trombe. Armi: lancia; spada. Paesaggi. Piante

  • OGGETTO stampa smarginata stampa di riproduzione
  • MATERIA E TECNICA bulino
  • MISURE Altezza: 396 mm
    Larghezza: 308 mm
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Faglia-Torri
  • INDIRIZZO Via Bernardino Varisco, 9, Chiari (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soggetto di questa incisione rappresenta uno dei più noti apologhi dell'antichità, "l'Ercole al bivio", ideato dal sofista greco Prodico di Ceo e tramandato da Senofonte e da altri autori, assai diffuso in ambito figurativo soprattutto nell'arte rinascimentale e barocca. Ercole è raffigurato al centro della composizione con gli attribui classici della pelle di leone e la clava. Sulla roccia alle sue spalle è incisa la lettera Y, la cosiddetta "Littera Pythagorae", simbolo del bivio della vita umana e della scelta. Si noti come le due gambe superiori della Y differiscono fra di loro: quella dal lato della Virtù sale senza flettersi; quella dal lato del Vizio si ripiega ad uncino, tendendo verso il basso. Alla sinistra di Ercole si trova l'allegoria del Vizio: figura femminile dagli abiti succinti, i capelli riccamente acconciati, vari gioielli e, in mano, un ventaglio con penne di pavone, simbolo tradizionale della lussuria. Il Vizio indica con la mano destra una via agevole e fiancheggiata da una ricca vegetazione, ma che conduce ad un mare in tempesta. Alla destra di Ercole si trova l'allegoria del Vizio, raffigurata come una donna castamente vestita, a testa coperta. La Virtù afferra con fermezza il braccio di Ercole per indicargli un sentiero stretto e tortuoso che però conduce ad un luogo ameno. Nella parte superiore sono rappresentati gli dei: al centro si riconosce Giove in atto di inviare Pallade Atena, inginocchiata accanto a lui, in aiuto della Virtù, in quanto rappresentante della saggezza di governo. In secondo piano si riconoscono: Giunone, Venere, l'Aurora, Mercurio, Marte. A destra e sinistra due personificazioni del Tempo; al centro la Fama. La stampa è dedicata a Massimiliano I di Baviera e va letta come un'esortazione a seguire la via difficile della perfezione morale, della rettitudine e dell'impegno di governo, sia come allegoria celebrativa delle virtù del Principe (Bianchi S., 2001, pp. 181-183 n. 101)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300620107
  • NUMERO D'INVENTARIO I01380
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • ISCRIZIONI nell'inciso, in basso a destra - SERENISS: BAVAR: DUC: PICT: ET ARCHIT: FRID: SUSTRIS FIGURAVIT - corsivo - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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