Venditore di pozioni contro il morso dei serpenti. Venditore di pozioni magiche contro il morso dei serpenti
stampa smarginata stampa di riproduzione
ca 1575 - ca 1590
Scultori Diana (1545 Ca./ 1590 Ca)
1545 ca./ 1590 ca
Pippi Giulio Detto Giulio Romano (1499 Ca./ 1546)
1499 ca./ 1546
Personaggi: venditore di pozioni. Figure: figure maschili; figure femminili. Animali: serpenti. Oggetti: scatole
- OGGETTO stampa smarginata stampa di riproduzione
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MATERIA E TECNICA
bulino
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MISURE
Altezza: 220 mm
Larghezza: 300 mm
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ATTRIBUZIONI
Scultori Diana (1545 Ca./ 1590 Ca): incisore
Pippi Giulio Detto Giulio Romano (1499 Ca./ 1546): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Faglia-Torri
- INDIRIZZO Via Bernardino Varisco, 9, Chiari (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un venditore in piedi su una pedana parla alla folla riunitasi intorno a lui per convincerla ad acquistare una pozione contro il morso del serpente. ||Questa stampa riproduce nello stesso verso, ma con alcune varianti un disegno di Giulio Romano conservato al Louvre (Cabinet des Dessins, inv. 3562), preparatorio per l'affresco eseguito da Girolamo da Pontremoli in un tondo della Sala dei Venti o dello Zodiaco a Palazzo Te a Mantova. L'iconografia originaria della composizione è comprensibile solo all'interno dell'intero ciclo decorativo della Sala dei Venti, basato sulla dottrina proposta da Manilio nel capitolo V dell'Astronomica, secondo la quale sugli uomini, oltre all'influsso dei segni zodiacali, agisce anche quello delle costellazioni che sorgono all'orizzonte insieme ad essi. Nello specifico, la scena qui riprodotta è posta sotto il Capricorno perché, secondo Manilio, nel 1° grado di questo segno zodiacale ascende all'orizzonte la costellazione di Ofienco, l'incantatore di serpenti, che rende i nati di questo periodo immuni dal veleno dei serpenti. ||Se decontestualizzata, questa scena può essere letta come la raffigurazione di un ciarlatano all'opera. Col solo scopo dell'arricchimento personale, grazie ad un uso sapiente della parola e della mimica, egli sfrutta la credulità e la paura delle gente per presentarsi come colui che ha le conoscenze per produrre pozioni ed antidoti, la cui efficacia è testimoniata dalla naturalezza con cui tiene i numerosi serpenti avvinaghiati al collo. L'uomo in primo piano al centro ha già accettato e beve la sua dose di pozione.||Incisione realizzata a Roma.||Successione degli stati secondo Bellini 1991: I stato: ante litteram; II stato: con l'indirizzo di Orazio Pacifico in basso a destra; III stato: l'indirizzo di Orazio Pacifico è stato abraso e sostituito da quello di Giovanni Battista De Rossi; IV stato: abraso anche l'indirizzo del De Rossi; in basso a sinistra compare l'indirizzo di Carlo Losi; la linea di una piastrella è stata spostata verso l'alto per far posto all'iscrizione; V stato: l'indirizzo del Losi è stato abraso, ma la linea della piastrella è rimasta alzata
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300619658
- NUMERO D'INVENTARIO I00683
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI nell'inciso, in basso a sinistra - GIOB.A DE ROSSI IN P. NAUONA. [LA "N" INIZIALE DI NAVONA È ROVESCIATA] - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0