martirio di San Fedele
dipinto murale,
Cattura e decapitazione di San Fedele, a terra in primo piano. A destra cavalieri in fuga in manto e vesti gialle, azzurre e verde pallido. Unuomo in piedi a sinistra probabilmente il sicario, è in panni bianchi e gialli con berretto rosso. Un diavolo lo afferra per il collo. Il terreno è di colore verde spento, grigio lo sfondo
- OGGETTO dipinto murale
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Centro Civico San Fedele
- INDIRIZZO viale dei Tigli, Calusco d'Adda (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo affresco, insieme a quelli delle volte della terza e quarta campata, che raffigurano episodi della vita di San Fedele, sono tradizionalmente attribuiti ad Antonio Cifrondi (1657-1730). Come tali sono infatti citati da Maironi de Ponte (1820). Non si trovano però mai elencati fra le opere dell'artista. Si possono considerare di un ignoto pittore seicentesco tipicamente lombardo, ma si deve tener conto di ampi restauri e ridipinture avvenuti alla fine del secolo XVIII quando la chiesa fu rimaneggiata, ed anche nel secolo XiX e XX.Bibliografia: Zeccato B., Calusco d'Adda, 1973, p. 31 - Maironi de Ponte G., Dizionario Odeporico, Bergamo, 1820, vol. I, p. 215
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300215200-1
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0