paradiso

dipinto,

La pittura decora la volta a botte soprastante il presbiterio; è delimitata da una cornice in stucco a ovoli, perle e pendoni di frutta, con putti e cartiglio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Recchi Gian Paolo (1605/ 1686)
  • LOCALIZZAZIONE Stazzona (CO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come si legge nel cartiglio Giovan Paolo Recchi esegue l'opera nel 1672. E' questo, in ordine di tempo, il secondo intervento pittorico tra quelli che interessarono la chiesa tra sei e settecento, a posteriori dell'intervento del Fiammenghino nella cappella del Rosario (1619) e prima di quello del Quaglio per lo stesso presbiterio, nel 1725. L'affresco si situa cronologicamente durante l'esperienza del Recchi a Torino, dove esegue alcuni dipinti presso il castello di Agliè (1665) e nella cappella di San Bernardo al Santuario di Vicoforte. Il Recchi nella chiesa di San Giuliano dipinge solo la volta; i dipinti delle pareti sono invece da ricondurre a Giulio Quaglio che sulla parete di destra firma e data (1726) la scena raffigurante l'Ultima Cena
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300212437-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ISCRIZIONI Nel cartiglio in basso a destra - IO/ PAULUS/ RECCHUS/ COM.IS PIN.IS/ ANNO/ 1672 - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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