orazione di Cristo nell'orto di Getsemani
dipinto,
1600 - 1649
La scena è ripartita asimmetricamente; a sinistra la figura di Cristo, con una veste rosso vivo e un manto azzurro chiaro, è inginocchiata con le mani giunte; un angelo cala in volo a prestargli conforto, mentre un altro gli deterge la fronte. A destra un angelo avvolto in un manto grigio, regge una croce pesante. I toni sono scuri e foschi, interrotti dai battiti della luce
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Danedi Giovanni Stefano Detto Montalto (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Simpliciano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In un registro dei quadri concessi in deposito dalla Pinacoteca di Brera sono citati un Cristo flagellato di Giuseppe Nuvolone e un Cristo nell'orto di G. S. Danedi. Sarebbero stati concessi a Santa Maria del Carmine il 31 magio 1824. Al Carmine i quadri non esistono e neppure sono ricordati negli inventari della parrocchia. E' quindi probabile che negli anni di ristrutturazione della chiesa alcuni dipinti siano stati trasferiti in edifici vicini. Del Cristo flagellato non si posseggono notizie; il Cristo nell'orto è certamente questo, opera autografa del Danedi, anteriore al 1650 e cora sotto l'influenza del Morazzone. Il quadro è quindi identificabile con quello citato dal Torre (1714 nel Palazzo Ducale)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300211496
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0