decorazione plastica, opera isolata - ambito lombardo (prima metà sec. XVIII)
decorazione plastica,
fronte a tre ordini sovrapposti definiti da semplice cornicione aggettante e suddivisi ciascuno in tre parti scandite da paraste con apertura centrale e coronamento a timpano spezzato curvilineo
- OGGETTO decorazione plastica
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE DELEBIO (SO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo gli studi condotti da C. Bassi (1924) sulla base di fonti archivistiche la costruzione dell'oratorio, annesso a Palazzo Peregalli, si deve a Gerolamo II Peregalli e risale alla prima metà del '700; il completamento decorativo spetta invece al figlio Giampietro, in anni successivi. Secondo lo studioso a Pietro Ligari si dovrebbe l'architettura stessa, come pure la pala d'altare e il paliotto, mentre a Cesare Ligari spetterebbero le parti figurate della decorazione a fresco ed a Giuseppe Coduri detto il Vignola quella delle quadrature. Il riferimento dell'architettura al Ligari è successivamente contestato da Colombo (1968), che la ascrive a Pietro Solaris di Bolvedro per confronto con la cappella dei Parravicini a Traona: questa attribuzione è confermata recentemente da F. Leoni (1985) in uno studio sull'architetto comasco autore pure di Palazzo Malacrida a Morbegno (1758-62)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300211217
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0