corona da statua, coppia - bottega napoletana (sec. XVIII)

corona da statua,

sul cerchio, liscio, sono avvitati castoni circolari con applicati vetri colorati; su cornice incisa ad elementi fogliacei interrotta da coppie di volute si eleva fastigio con foglie d'acanto a voluta collegate nella parte inferiore della corona maggiore a tre stelle a otto punte; raccordo del fastigio a volute, sormontato da crocetta apicale a raggiera di dardi lanceolati

  • OGGETTO corona da statua
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
  • LOCALIZZAZIONE Gordona (SO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come indica il marchio territoriale, in cui non è leggibile l'ultima cifra del datario, le due corone furono eseguite a Napoli nel sesto decennio del sec. XVIII, certamente su commissione dei fedeli gordonesi emigrati nella città partenopea che ne fecero dono alla chiesa d'origine. Il marchio consolare, impresso sulla corona piccola, anch'esso abraso, è attribuibile ad Aniello Guariniello, documentato console negli anni 1753-54 e 1757-58 (cfr. Catello, Argenti napoletani dal XVI al XIX secolo, Napoli 1973, p. 433). Le due corone, realizzate per adornare le statue della Madonna e del Bambino, furono presumibilmente eseguite da due diversi maestri, come suggerirebbero i punzoni: il marchio D.G, mai catalogato dai Catello, potrebbe essere ascrivibile a Domenico Giordano, documentato maestro negli anni tra il 1733 e il 1760 (op. cit., p. 174); il bollo impresso F.L non risulta essere mai stato rilevato su alcun manufatto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300210998
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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