ritratto di Paravicini Eugenio
dipinto,
1897 - 1897
Brambilla Ferdinando (1838/ 1921)
1838/ 1921
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Brambilla Ferdinando (1838/ 1921): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Istituto dei Ciechi di Milano
- LOCALIZZAZIONE Istituto dei Ciechi di Milano
- INDIRIZZO via Vivaio 7, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Don Eugenio Paravicini, figlio di Giambattista Paravicini, di professione ragioniere, muore senza essersi sposato il 17 febbraio 1896 in Milano all'età di sessantacinque anni. Con il testamento del 4 novembre 1894 nomina proprio erede universale il cugino, nobile Tancredi Paravicini, riservando due cospicui legati, ammontanti a 100.000 lire ciascuno, all'Ospedale Maggiore e all'Istituto dei Ciechi, il quale lo utilizza per estinguere le passività derivanti dalla costruzione della sede di via Vivaio. L'Ente era già stato beneficato generosamente dal nobiluomo nel 1856. Commissionato a Brambilla, il ritratto viene consegnato ultimato all'Istituto entro il 4 giugno 1897, data in cui al pittore viene rilasciato il mandato di pagamento (300 lire). Di Eugenio Paravicini si conserva un'effigie a olio di Alessandro Vanotti presso l'Ospedale Maggiore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente morale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300209066
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in alto a sinistra - Parravicini/ nobile/ Eugenio/ morto il 17 febbraio 1896 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0