balaustrata - bottega lombarda (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)
balaustrata,
La balaustra, che delimita l'ingresso alla cappella di S. Agata, è suddivisa in due metà. Entrambe sono formate da basse colonnine sagomate in marmo rosso venato in bianco, con basamento a pianta quadrata del medesimo colore, decorato nella fronte esterna con un piccolo blocco di marmo nero tagliato a bugna. Di marmo nero, venato in bianco, sono pure i pilastrini laterali e la mensola superiore
- OGGETTO balaustrata
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Gravedona (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Allo stato attuale delle ricerche non è stato possibile rinvenire alcuna documentazione relativa alla costruzione della balaustra marmorea della cappella di S. Agata. Si può rilevare che è identica, per misure, materiale e fattura, a quella che delimita la cappella di S. Nicola da Tolentino (a destra dell'altare maggiore), la cui sistemazione attuale (con affreschi raffiguranti storie della vita del santo, opera di Giulio Quaglio, e con stucchi coevi) risale al sec. XVIII. Si può ipotizzare una datazione delle balaustre, anche per i caratteri stilistici, al medesimo periodo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300208702
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0