sportello di tabernacolo - ambito lombardo (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)
sportello di tabernacolo,
Il pannello di rame utilizzato come paliotto dell'altare maggiore presenta un'apertura per serratura in basso al centro. Vi sono dipinti due putti alati, quello di destra regge una corona probabilmente d'alloro, mentre quello di sinistra un ramo di palma. Entrambi additano verso l'alto, dove su una fascia disposta a semicerchio sopra le nuvole è una scritta
- OGGETTO sportello di tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
rame/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Gravedona (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Alcune caratteristiche del paliotto, come la presenza di una serratura e l'inchidatura successiva, suggeriscono l'ipotesi che il suo utilizzo originario fosse quello di sportello di tabernacolo. Allo stesso attuale delle ricerche risulta difficile proporre una datazione per il dipinto, di fattura abbastanza modesta, che non è menzionato in nessuna delle fonti relative al complesso conventuale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300208690
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ISCRIZIONI Sul cartiglio - EFFUSO SANGUINE EVICIT VICTOR SANCTUS QUI NOBIS HIC ADEST PROTECTOR - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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