Santo
dipinto murale,
1200 - 1299
Il santo, non identificabile (santo diacono? Sant'Aquilino? Santo Stefano?) a causa delle numerose lacune che lo riguardano in più punti si erge frontale, con lo sguardo rivolto allo spettatore, il braccio destro piegato nell'atto di tenere qualcosa e indosso la dalmatica. All'altezza del torace la caduta della malta ha messo in luce un dipinto più antico sottostante raffigurante un volto maschile (santo vescovo?) e parte di una mano forse benedicente (staffile?). Colori: giallo, azzurri, rossi, terre
- OGGETTO dipinto murale
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Gravedona (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modellato ottenuto per via chiaroscurale, la perfetta resa proporzionale delle membra e la ricerca espressiva che caratterizza i tratti somatici del volto fanno pensare ad una cultura propria alla seconda metà del XV secolo. La porzione di affresco sottostante leggibile all'altezza del torace del santo richiama invece soluzioni tipiche del XIII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300208646
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0