Paramento liturgico composto da pianeta, piviale, due tonache, velo del calice e borsa. raso bianco ricamato a croci greche rosso cupo (p. stuoia) con raggiera d'oro filato. Agli stoloni della pianeta e del piviale, al cappuccio del piviale e ai riquadri delle tuniche sono applicate formelle di raso rosso ricamate a punto pieno " a riporto", punto steso, punto stuoia e punto raso con oro e argento filato, riccio e cordonato e sete in tenue policromia. Il disegno si distingue in fondo (gigli stilizzati e arabeschi d'oro in campo rosso) e medaglioni. Questi sono delineati da fasce ricamate in oro a scacchiera che, intrecciandosi, formano i medaglioni mediati da rombi e tondelli: nei medaglioni sono raffigurati santi e profeti, l'agnello pasquale (pianeta), e l'Ascensione della Vergine (cappuccio) in policromia (p. stuoia e raso) con profilature e grigliature in oro e argento. I ricami cinquecenteschi furono ritagliati e applicati sul raso rosso nell'Ottocento: di quel periodo sono parti del ricamo di fondo e alcune integrazioni al ricamo dei tondelli. In tempi recenti le formelle rosse furono trasferite sul parato bianco attuale