sarcofago,
1350 - 1399
Sarcofago a parete, retto da quattro mensole a ricciolo, intervallate da cartelle con motivi floreali e campo non decorato di uno stemma gentilizio. Delimitata da due lesene con decorazione a "candelabra", la lastra tombale è divisa in tre scomparti, quello centrale raffigura un devoto, affiancato da S.Ambrogio e S.Giovanni Battista, che offre un modellino di una chiesa a Maria e al Bambino. Nei due laterali invece sono visibili due busti di profilo chiusi in corazza retti da stemmi scalpellati e afffiancati da girali vegetali
- OGGETTO sarcofago
- AMBITO CULTURALE Bottega Campionese
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal Mongeri in poi (cfr. L'arte... p.92) viene comunemente ritenuto sarcofago di Giacomo Bossi, conte e cavaliere dell'impero di Carlo IV, morto nel I355, e opera dei maestri campionesi già più volte operosi nella chiesa di S.Marco. Gli stemmi gentilizi, scalpellati dalle soldataglie francesi alla fine del Settecento, non consentono peraltro indicazioni più precise, e il Baroni (Scultura qotica lombarda, Mi I944, p.82 e 118) sulla scia dell'articolo di Sant'Ambrogio (UN PRESUMIBILE RESTO SCULTOREO DEL DISPERSO SARCOFAOO DEL GIU RECONSULTO GIACOMO BOSSI DEL 1355 IN S.MARCO DI MILANO,in"Il Politecnico", I902) non concorda con l'identificazione dell'appartenenza a Giacomo Bossi per l'arca in esame.L'opera arriva dal chiostro detto "dei morti", all'esterno della chiesa di San Marco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300204908
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0