crocifissione di Cristo

gruppo scultoreo, ca 1663 - ante 1666
  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • ATTRIBUZIONI Silva Agostino (1620/ 1706): esecutore
    Bianchi Giovan Battista (notizie 1665)
  • LOCALIZZAZIONE OSSUCCIO (CO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decima cappella, a pianta ottagonale, è decorata da trentasei statue e gruppi scultorei di Agostino Silva e da affreschi di Carlo Gaffuri e Giovan Paolo Recchi raffiguranti astanti e angeli in volo. La cappella, parallelamente alla nona, fu edificata e ornata tra il 1663 e il 1666 a spese del facoltoso Andrea Cetti di Lenno (zecchiere dell'Imperatore Leopoldo a Vienna), morto nel 1665. Il trenta dicembre 1663 il Silva venne pagato £ 1500 "a conto della cappella della Crocifissione". Le note di spese riportano vari pagamenti a suo favore dal 23 aprile 1664 al primo novembre 1665: per la creta, il suo trasporto e la battitura, la legna per farla cuocere e la fattura delle statue (il sei dicembre 1664 venne pagato £ 201.12 "a conto delle statue fatte 32 a £ 6.6"). In un confesso datato primo novembre 1665 egli accusa ricevuta dagli eredi del Cetti (tramite padre Snider) di un acconto di £ 3725 per le statue della cappella della Crocifissione e dell'andata al Calvario (Archivio del Santuario di Ossuccio). Il saldo finale, di £ 604.15, per l'opera svolta in entrambe le cappelle è del diciannove luglio 1666 (ibidem). Per gli affreschi di questa cappella Carlo Gaffuri riceve un primo acconto di £ 300.16 il ventisei giugno 1663, altri (di £ 24.60 e 50) il dieci e il trenta agosto e il due novembre 1665, e un pagamento finale di £ 115.14 il quattro settembre 1665 "per saldo delle £ 960 che li si devono per la mettà della pittura fatta nella cappella della Crucifissione". Per l'altra metà sono registrati tre acconti a favore di Giovan Paolo Recchi di £ 300, 154.8 e 223.17 il ventidue febbraio, quattro e ventisette aprile 1665. Da una nota delle spese dell'anno 1664 (28 ottobre-primo novembre 1664) risultano pagate £ 1000 al Gaffuri e al Recchi "Pitori" (Archivio del Santuario di Ossuccio). Si conservano preventivi di restauri eseguiti alle quattordici cappelle di Ossuccio all'inizio del secolo XIX (Archivio del Santuario di Ossuccio): oltre a quello di Arnoldi & Comp. (integrazione delle parti mancanti e ridipinture a olio delle statue; e rifacimento delle "figure del sfondo... sul muro e nuvole con scurii puttini della tazza"), si conservano i preventivi dello "statuario" Stefano Salterio (13 novembre 1803) e di Antonio Tirolo di Valle Intelvi (21 novembre 1808), che prevedeva di "riparare... tutte le statue... nelle loro roture". Il Bolzani (1870) dà notizie di un restauro generale alle cappelle nel 1864, costato alla Fabbriceria £ 2040. L'intervento ad opera di Silvestro Marmori risale al 1935 quando fu eseguita la pulitura e la riverniciatura delle statue, furono aggiustati quattro cavalli, quattro statue e varie dita e piedi... (Archivio del Santuario di Ossuccio). L'ultimo restauro all'interno e all'esterno della cappella risale al 1964 ed è documentato dall'iscrizione che si trova su una targa di legno entrando a sinistra. Questa cappella è stata da tempo proposta dalla Soprintendenza ai Beni storico-artistici di Milano per la prossima campagna di restauri (Memorabilia... 1987). Bolzani A. e Gatta Papavassiliou P. propongono una datazione alternativa al 1669
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300203883-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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