orazione di Cristo nell'orto di Getsemani

gruppo scultoreo post 1680 - ca 1690
  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA malta/ pittura
    marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Silva Francesco Il Giovane (attribuito): esecutore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Silva Agostino (bolzani A.; Gatta Papavassiliou P.)
  • LOCALIZZAZIONE OSSUCCIO (CO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La sesta cappella, a pianta ottagonale, è ornata da cinque statue e da affreschi di Carlo Innocenzo Torriani raffiguranti Giuda che accompagna i Farisei all'orto degli ulivi. Il 21 giugno 1680 il Torriani riceve £ 650 per la "Pittura da me fatta nella cappella dove andrà il mistero dell'Oratione all'orto" (Archivio del santuario di Ossuccio). Le statue, quindi, furono eseguite dopo questa data. Per il Bolzani (1870) "sembrano" di Agostino Silva; mentre Gavazzi Nizzola S. e Magni M. (1974) propongono di riferirle al figlio Gianfrancesco (nato nel 1668) che secondo J. C. Füsslin (Geschichte der besten Künstler in der Schweiz, Zurigo 1774, vol. IV, p. 43) "fece mirabile opera in terracotta e stucco" al sacro Monte di Ossuccio. Lo stile pensato, con un approfondimento psicologico ignoto ad Agostino, e il confronto con i quattro medaglioni in cotto del Santuario di Morbio Inferiore, eseguiti da Gianfrancesco nel 1689 (Gavazzi Nizzola S/ Magni M. 1974) confermano questa ipotesi, sospingendo la datazione almeno verso il termine del decennio. Le analisi eseguite dal centro Gino Bozza di Milano su campioni prelevati da questa cappella hanno accertato che le statue non sono costituite da terracotta ma da una malta a base di calce e gesso (I Sacri Monti di Ossuccio..., 1983). La loro condizione è apparsa piuttosto degradata. Si conservano preventivi di restauri eseguiti alle quattordici cappelle di Ossuccio all'inizio del secolo XIX (Archivio del Santuario di Ossuccio): oltre a quello di Arnoldi & Comp. (integrazione delle parti mancanti e ridipinture a olio delle statue; ripristino degli sfondi, delle figure e della volta), si conservano i preventivi dello "statuario" Stefano Salterio (13 novembre 1803) e di Antonio Tirolo di Valle Intelvi (21 novembre 1808), che prevedeva di "riparare... tutte le statue... nelle loro roture". Il Bolzani (1870) dà notizie di un restauro generale alle cappelle nel 1864, costato alla Fabbriceria £ 2040. L'ultimo intervento, ad opera di Silvestro Marmori, risale al 1935 quando fu eseguita la pulitura delle statue ed eseguiti "rappezzi" alle pareti (Archivio del Santuario di Ossuccio)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300203875-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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