visitazione
gruppo scultoreo,
post 1635 - ante 1650
Silva Francesco Il Vecchio (attribuito)
notizie 1560
- OGGETTO gruppo scultoreo
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Silva Francesco Il Vecchio (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE OSSUCCIO (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La seconda cappella, a pianta circolare, è ornata da quattro statue e da una pittura "prospettica" aggiunta nel XIX secolo. Secondo il Bolzani (1870) sorse verso il 1623 a spese della Fabbriceria del Santuario, ma la data di costruzione oltrepassa di certo il 1635, quando il vescovo Lazzaro Carafino nel corso della visita al Santuario del Soccorso dichiara che i fabbricieri dovranno esibire il disegno delle cappelle dei Misteri che "intendono fabbricare" (Belloni L. M. 1966). Gavazzi Nizzola S. e Magni M. (1974) accostando la Santa Elisabetta a quella del Sacro Monte di Varese (ante 1624), propongono il nome di Francesco Silva. Il riferimento va senz'altro accolto. Il divario di tempo e il carattere più familiare del Santuario di Ossuccio rispetto a Varese possono forse spiegare il tono minore di questa Visitazione senza dover ricorrere alla bottega. Si conservano preventivi di restauri eseguiti alle quattordici cappelle di Ossuccio all'inizio del secolo XIX (Archivio del Santuario di Ossuccio): oltre a quello di Arnoldi & Comp. (integrazione delle parti mancanti e ridipinture a olio delle statue; ritinteggiatura della volta e delle pareti "rapresentando un atrio in architetture d'ordine corinzio"), si conservano i preventivi dello "statuario" Stefano Salterio (13 novembre 1803) e di Antonio Tirolo di Valle Intelvi (21 novembre 1808), che prevedeva di "riparare... tutte le statue... nelle loro roture". Il Bolzani (1870) dà notizie di un restauro generale alle cappelle nel 1864, costato alla Fabbriceria £ 2040. L'ultimo intervento, ad opera di Silvestro Marmori, risale al 1935 quando fu eseguita la pulitura e verniciatura delle statue e vennero ritinteggiate le pareti in basso (Archivio del Santuario di Ossuccio)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300203869-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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