Annunciazione

gruppo scultoreo, post 1635 - ante 1650
  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Silva Francesco Il Vecchio (attribuito): esecutore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Prestinari Cristoforo (gavazzi Nizzola S./ Magni M.)
  • LOCALIZZAZIONE OSSUCCIO (CO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima cappella, a pianta ottagonale, è ornata da due statue e un affresco di ignoto autore raffigurante la stanza di Maria con l'Eterno e angioletti. L'edificazione deve porsi in una data successiva al 1635, quando il vescovo Lazzaro Carafino nel corso della visita al Santuario del Soccorso dichiara che i fabbricieri dovranno esibire il disegno delle cappelle dei Misteri che "intendono fabbricare" (Belloni L. M. 1966). Per le statue di questa cappella sono stati genericamente suggeriti i nomi di Francesco Silva e Cristoforo Prestinari (Gavazzi Nizzola S./ Magni M. 1974). Il confronto con le statue della cappella della Visitazione al Sacro Monte di Varese (ante 1624), con la Vergine in particolare, orienta l'attribuzione al Silva. Il divario di tempo e il carattere più familiare del Santuario di Ossuccio rispetto a Varese possono forse spiegare il tono minore dell'Annunciazione, senza dover ricorrere al possibile intervento di aiuti. Si conservano preventivi di restauri eseguiti alle quattordici cappelle di Ossuccio all'inizio del secolo XIX (Archivio del Santuario di Ossuccio): oltre a quello di Arnoldi & Comp. (integrazione delle parti mancanti e ridipinture a olio delle statue; ritinteggiatura della volta e delle pareti), si conservano i preventivi dello "statuario" Stefano Salterio (13 novembre 1803) e di Antonio Tirolo di Valle Intelvi (21 novembre 1808), che prevedeva di "riparare... tutte le statue... nelle loro roture". Il Bolzani (1870) dà notizie di un restauro generale alle cappelle nel 1864, costato alla Fabbriceria £ 2040. L'ultimo intervento, ad opera di Silvestro Marmori, risale al 1935 quando fu eseguita la pulitura e verniciatura delle statue con della vernice opaca, e furono ritinteggiate le pareti (Archivio del Santuario di Ossuccio). La porta in legno a cassettoni e le semplici ante delle finestre (v. fotografia), simili a quelle delle altre cappelle, sono coese. Accanto alla statua della Madonna si segnala una coppia di candelieri in rame ossidato della fine del sec. XVIII (altezza cm. 52)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300203867-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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