anfora, opera isolata - manifattura di Deruta (ultimo quarto sec. XIX)

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  • OGGETTO anfora
  • MATERIA E TECNICA Maiolica
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Deruta
  • LOCALIZZAZIONE Varenna (LC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una ripresa di tipologia e moduli ornamentali ispirati ai manufatti rinascimentali, consueta nell'ultimo quarto del sec. XIX. In Italia la maiolica dipinta del rinascimento costituì infatti la principale fonte di ispirazione per quasi tutta la terraglia decorativa dell'ultima parte del secolo. Esempi risalenti agli anni 1870-80 (alcuni datati) si trovano nella produzione della manifattura Ginori di Doccia, in quelle di Torquato Castellani di Roma, De Ruta a Perugia e di Torelli a Firenze; nel 1878 fu fondata a Firenze da Ulisse Cantagalli la più famosa delle fabbriche che si dedicarono all'imitazione dell'antica maiolica. Ma tale fenomeno non era prerogativa solamente italiana: i francesi furono i primi a far rivivere lo stile del sec. XVI, con Charles Avisseau di Tours (1840 ca.) ed a Parigi era assai attiva la fabbrica di Barbizet che ne realizzò versioni popolari a partire dal 1850 ca., mentre dal 1855 in poi il ceramista Pull produsse esemplari perfetti. In Inghilterra invece lo stile alla Bernard Palissy del '500 venne adottato dalla Minton di Stock-on-Trent che eseguì imitazioni perfette di pezzi originali. Anche il Portogallo e la Germania produssero oggetti di questo tipo, che comparvero alle prime esposizioni universali, in particolare a Londra nel 1862 e a Parigi nel 1867 (cfr. G. Liverani, La maiolica italiana, 1958; R. J. Charleston, Ceramica nei secoli, 1970; A. FaY-Hallé - B. Mundt, Ninenteenth Century European Porcelain, 1983). Due anfore simili a questa, ma originali del sec. XVI sono conservate presso le raccolte del Museo Bagatti Valsecchi di Milano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202547
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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