paesaggio

dipinto murale, ca 1435 - ante 1440

Veduta di un paesaggio montuoso con città e castelli. Colori: avorio, bruno, rosa e grigio. Nella parte superiore fregio decorativo con motivi floreali, putti e stemmi dei Castiglioni. Nell'angolo a destra testa di giovane donna bionda con veste rossa sulla cui spalla posa la mano un'altra figura, ora scomparsa, che era dipinta sulla parete contigua

  • OGGETTO dipinto murale
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Masolino (1383/ 1440)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Branda
  • INDIRIZZO piazza Giuseppe Garibaldi, Castiglione Olona (VA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La veduta è oggi tradizionalmente considerata la rapppresentazione immaginaria della piccola città ungherese di Veszprém della quale il Branda fu conte vescovo, e il suo territorio. Si è anche supposto che il paesaggio dovesse far parte di una composizione più ampia relativa a qualche episodio della vita pubblica e domestica del cardinale e della sua famiglia. Attribuito concordemente a Masolino di cui la Kiel (1977 p.196) ha trovato un disegno che vi rappresenta le montagne intese come simboli di luoghi deserti e paurosi secondo il modo antinaturalistico della pittura tardo medievale (inserendovi borghi e rocce con un gusto descrittivo nella ricerca di connatazioni esotiche che risale a celebri modelli lorenzettiani (Dell'Acqua 1985 p. 28) e con senso di irrealtà della veduta pur con l'inserimento di realistici palazzi e chiese (Pulin 1982, p. 26)) Per questi motivi il Toesca ne diede una datazione molto precoce, oggi insostenibile soprattutto se si ravvisi come termine finale dello svolgimento dell'artista un'involuzione in senso goticizzante testimoniata dagli affreschi della colleggiata. La decorazione del Palazzo deve essere stata quindi eseguita nell'ultima fase del soggiorno a Castiglione; lo conferma anche la testa di fanciulla del fregio di cui è chiaro l'intervento di Masolino, stilisticamente vicina alle storie della Vergine nella colleggiata. Bibliografia: E. Horvath, Una veduta di Veszprèm in un affresco di Castiglione Olona-contribut al problema di Masolino, in "Corvina", XI-XII, 1926 pp. 47-70. H. Kiel, Una proposta per Masolino disegnatore in scritti di storia dell'arte in amore di Ugo Procacci, Milano 1977, I pp. 196-199. U. Baldini, Masolino in Enciclopedia Universale dell'arte, VIII, Venezia-Roma 1972 coll. 923-924. C. Pulin, The Palces of an early Renaissance Humanist, Cardinal Branda Castiglione in "Arte Lombarda", 1982, I p. 26. G. A. Dell'Acqua-E. Cattaneo, Immagini di Castiglione Olona, Milano, 1985 II ed. p. 28. M. L. Gatti Perer, Historia salutis e Istoria varianti lombarde nell'applicazione del "De Pictura" di Leon Battista Alberti in "Arte Lombarda" 1987, II, pp. 17-23. S. Bandera scheda in M. Gregori, Pittura tra Ticino e Olona. Varese e Lombardia nord occidentale, Milano,1992 p. 234
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300183772
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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