gioco di putti
dipinto murale,
Come su drappo appesso in un giardino dai grandi alberi scuri colmi di frutti e fiori avvolti in nastro su un fondo rosso cupo sono raffigurati gruppi di due putti, biondi e ignudi intenti a cogliere fiori e frutti sugli alberi e nel prato. Fascia inferiore: con motti e imprese fasciati da nastri con rami fioriti, teste maschili e puttini inginocchiati alternati a coppie legati con nastri, fiori e volatili. Bordo inferiore: quasi illeggibile. Fascia superiore: specchiature di varie forme con motivi fogliacei e putti, ritmati alternati a stemmi e imprese della famiglia Castiglioni
- OGGETTO dipinto murale
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Branda
- INDIRIZZO piazza Giuseppe Garibaldi, Castiglione Olona (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'invenzione delle figure e il mondo di impaginarle, il motivo dei nastri con motti e imprese, è piuttosto da pittore miniatore lombardo, avanti e dopo Giovannino De grassi e Micheliono da Besozzo. Il complesso fu riferito dal Toesca (1912 p. 506) a un anonimo decoratore lombardo quando già il Sant'Ambrogio (1823) aveva suggerito un accostamento agli affreschi dei giochi Borromeo. Il Salmi (1963 p. 32) sottolineando la buona qualità degli affreschi vicini alla minatura gotica li datava intorno al 1440. Datazione diventata certa con la scoperta della data al centro della parete sud in basso: 14 ottobre 1423 (Marcaccioli Castiglioni 1982 p. 32). La materia iconografica della decorazione, al dilà di superficiali somiglianze con altri affreschi già in casa Borromeo a Milano, come la Raccolta delle melograne oggi nella rocca d'Angera, è certo da interpretare secondo un significato emblematico (l'albero fiorito è tra le imprese Castiglioni) che si precisa in rapporto alla figura del committente e della sua famiglia, si vedano le scritte con aforismi e massime morali (Dell'Acqua 1985, p. 21). La Gatti (1986 p. 21) infine propone basandosi sull'ode di antonio Plantanida, in onore del Cardinale Branda (beffa Negrini 1606, p. 245) un percorso ideale del Palazzo, a cui si riferisce anche questa decorazione, ove si identifica con il cammino dell'anima.Bibliografia: Antonius Plantanida, Ode ad divum Brandam Castilioneum. A. Beffa Negrini, Elogi historici di alcuni personaggi della famiglia Castiglioni, Mantova 1606, elogio XXXXI p. 245. D. Sant'Ambrogio, Il di Castiglione Olona presso Varese, Milano 1893. P. Toesca, la pittura e la miniatura della Lombardia, Milano 1912, p. 506. T. Foffano, La costruzione di Castiglione Olona in un opuscolo inedito di Frnacesco Pizolpasso in "Italia medioevale e Umanistica", III 1960, pp. 153-187. A. Marcaccioli Castiglioni, Nota per Palazzo Branda Castiglioni di Castigliomne Olona in "Arte Lombarda", 1982/1 p. 32. C. Pulin, The Palces of an early Renaissance Humanist, Cardinal Branda Castiglione, in "Arte Lombarda"1982/1 p. 26. A. Marcaccioli Cadstiglioni, Una pagina d'umanesimo scritta sul muro del Palazzo Branda Castiglioni in Castiglione Olona in "Rivista della società storica varesina, fasc. XVI ottobre 1983, 1. M.L. Gatti Perer, Historia salutis e Istoria varianti lombarde nell'applicazione del "De pictura" di Leon Battista Alberti in Arte Lombarda 1987/2, pp. 17-21. A. Dellai, Masolino da Panicale, Le storie di Maria e del Battista a Castiglione Olona, Milano 1986, pp. 25-26. E. Cattaneo-G. A. Dell'Acqua, Immagini di Castiglione Olona, Milano 1976, II ed. 1985 p. 21. S. Bandera scheda in M. Gregori, Pittura tra Ticino e Olona. Varese e Lombardia nord occidentale, Milano,1992 p. 234.Per iscrizioni vedi allegato scheda cartacea
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300183767A-3
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0