Ritratto di Antonio da Sangallo. ritratto di Antonio da Sangallo il giovane
dipinto,
1542 - 1542
Del Conte Jacopino (1510/ 1598)
1510/ 1598
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 74
Larghezza: 54
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ATTRIBUZIONI
Del Conte Jacopino (1510/ 1598): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Luciani Sebastiano Detto Sebastiano Del Piombo (1860)
Ambito Toscano (guida 1872)
Scuola Romana (elenco Pinacoteca 1902; 1903; 1904; 1907; 1909; 1913)
Scuola Romana (elenco Pinacoteca 1902; 1903; 1904; 1909; 1913)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione a Jacopino del Conte risale a I.H. Cheney (1970) che amplia in tal modo l'esiguo catalogo della ritrattistica del pittore toscano aggiungendo quest'opera al Ritratto di Filippo da Pisia del Fitzwilliam Museum di Cambridge, ai due ritratti di Roberto di Filippo Strozzi conservati uno a Palazzo Vecchio a Firenze e l'altro già a Berlino, a quello di Michelangelo del Metropolitan Museum di New York. J.S. Weisz (1984) mette in relazione la tela braidense con i ritratti dei due donatori nella Deposizione eseguita per l'Oratorio di San Giovanni Decollato del 1551 ca. La critica successiva è concorde su tale attribuzione (E. Bassan, 1988, L. Trezzani, 1988, A. Vannugli in corso di stampa). Come ha precisato M. Ceriana (in Dalle Collezioni all'arredo, 1997, p. 100), il dipinto fu donato alla Pinacoteca da Hayez, Mongeri, e Bertini, in concomitanza con l'acquisto dei tre ritratti di Lorenzo Lotto, acquistati nel 1859 presso il mercante milanese Giuseppe Baslini. E' probabile che l'opera fosse stata acquistata presso lo stesso antiquario. Nelle intenzioni dei donatori, il ritratto doveva andare ad arricchire la raccolta di ritratti iniziata da Giuseppe Bossi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300180309
- NUMERO D'INVENTARIO Reg. Cron. 420
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI entro cornice ovale dipinta - ANTONIUS SANGALLO FABRICAM PRINCIPIS APOSTOLORUM DE URBE ARCHITECTANS M.D. XLII - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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