San Sebastiano. San Sebastiano
dipinto,
ca 1495 - ante 1500
Liberale Da Verona (1445/ 1526-1529)
1445/ 1526-1529
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Liberale Da Verona (1445/ 1526-1529): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Autore Antico Ignoto (inv. Nap. 1811)
Liberale Da Verona (cat. Brera, 1838)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Costantemente esposto il dipinto giunge a Brera nel 1811 dal Convento di San Domenico di Ancona dove era stato, in un momento non precisato, spostato dalla chiesa in una camera del convento. Il Museo Berlino nel 1830 aveva acquistato un San Sebastiano, proveniente da una collezione privata di Verona (coll. priv. Albarelli) e distrutto nel 1945, che coincideva al punto con quello braidense da far ipotizzare l'uso dello stesso cartone; le differenze maggiori fra i due dipinti riguardavano lo sfondo: uno sfondo cittadino e veneziano commenta il San Sebastiano milanese, mentre quello di Brelino si accanpava su paesaggio archeologico. Quest'ultimo dipinto era pure di dimensioni maggiori (211 x 92) ed era fiancheggiato da quattro scomparti minori con episodi della vita del Santo e del suo martirio. Le differenze tra i due dipinti sono dunque nella volontà del pittore di variare le due versioni nelle dimensioni e con un diverso paesaggio alle spalle, non sembrano essere dunque differenze cronologiche. I due dipinti si collocano nell'arco cronologico compreso fra l'esecuzione della pala di berlino (l'unica firmata dal pittore e datata 1489) e la decorazione ad affresco della Cappella Bonaveri in sant'Anastasia a Verona. Non dopo il 1500 quando la produzione del pittore subisce un brusco scarto in direzione di una decadenza segnata da un carattere anacronistico e spesso trasandato. Non prima del vaiggio e soggiorno veneziano, documentato nel 1487; e tuttaviatale data per il dipinto di Brera appare ancora precoce: occorre l'esperienza di quanto farà Carpaccio con Le Storie di Sant'Orsola, licenziate nel 1490 per spiegare il paesaggio urbano che Liberale dispiega alle spalle del suo santo morente. Infine va ricordato il parere di Eberhrdt: senza precisare la datazione lo studioso pone però due termini di confronto: il San Sebastiano di Antonello da Messina e l'Adamo di Antonio Rizzo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300180091
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Nap. 595
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0