Piramo e Tisbe

disegno, 1600 - 1610

In un paesaggio con giardino all'italiana e un paesaggio montuoso sullo sfondo sono in avanti, col petto trafitto da una lunga spada che fuorisce dalla schiena, vicino a un corso d'acqua sulla cui riva giace un velo. Una donna, vestita con una tunica e un mantello, avanza verso di lui a braccia aperte e sembra gettarsi sulla spada

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerellatura/ inchiostro/ inchiostro di seppia
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Giovio
  • INDIRIZZO Piazza Medaglie d'oro comasche, 1, Como (CO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non è stato possibile rinvenire alcuna notizia circa il disegno in oggetto, che appartiene al nucleo dei disegni, databili a periodi diversi (secc. XVI- XIX) conservati presso le collezioni civiche, di cui i ignora la provenienza, ma che si può ipotizzare provengano dalla stessa raccolta, come fanno supporre i numeri romani apposti sugli stessi. Il disegno che unisce elementi ancora manieristici a motivi già databili all'inizio del Seicenti, presenta un soggetto tratto dalle Metaforfosi di Ovidio (IV, 55- 166), cioè la sventurata storia di Piramo e Tisbe, i due amanti che datasi appuntamento fuori dalle mura cittadine, presso un albero vicino a una fonte, per incontrarsi contro la volontà dei genitori, si uccidono a causa di un equivoco: il giovane trova il velo lasciato dall'amante presso una fonte, lacerato da una belva e insanguinato e, pensando che sia stata divorata da un animale feroce, si procura la morte trafiggendosi con una spada; la donna, che aveva perso il velo, accorre e si getta sulla medesima spada. Il soggetto è molto diffuso in epoca postrinascimentale. Bibliografia: Inventario dei dipinti di proprietà del Comune di Como, n. 540 (dattiloscritto).Bibliografia: Inventario dei dipinti di proprietà del Comune di Como, n. 540 (dattiloscritto)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300178346
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI Sul retro - IV - a pastello rosso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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