ritratto di donna
dipinto,
1690 - 1699
In un ovale è raffigurata una donna, a mezzo busto, con la mano destra sul seno; indossa un abito di foggia settecentesca, con ampia scollatura contornata da pelliccia e da un basso pizzo, con una spilla a pendente sul seno e ampie maniche a tre quarti, arricchite da alta bordura di trina
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Magnasco Alessandro Detto Lissandrino (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
- INDIRIZZO Via Armando Diaz, 84, Como (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, circa la cui provenienza nelle collezioni civiche non è stato possibile rintracciare notizie certe, è stato oggetto di studi in occasione della mostra tenutasi a Como nel 1981 "Collezioni civiche di Como. Proposte, scoperte, restauri", cat. mostra di Como, n. 43, 1981, p. 105. In tale occasione sono state sottolineate da Natale le singolari caratteristiche stilistiche dell'opera "eseguita con estrosità tecnica forse superiore al merito del disegno", che richiamano, "per la resa psicologica del personaggio", i ritratti eseguiti dal bresciano Vittore Ghislandi nei primi anni del Settecento. A tale attribuzione, tuttavia, non sembravano pertinenti né la posa magniloquente della donna, né gli effetti luministici nella resa dell'abito, che rivelano la conoscenza della coeva pittura veneziana. Alla luce di queste considerazioni il Natale suggerisce l'ipotesi dell'accostamento con le opere del poco noto pittore comasco C. F. Rusca (1679- 1769), allievo a Torino del veneziano Jacopo Amigoni, che divenne un ritrattista molto noto nelle corti settecentesche. Più recentemente l'opera è stata attribuita ad Alessandro Magnasco (Genova 1667- 1749) da Franco Moro (1992).Bibliografia: Inventario dei dipinti di proprietà del Comune di Como, n. 63 (dattiloscritto); M. Natale, (scheda dal dipinto), in "Collezioni civiche di Como. Proposte, scoperte, restauri", cat. mostra di Como, n. 43, 1981, p. 105; F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, in "La pittura a Genova e in Liguria - Dal Seicento al primo Novecento", E. Poleggi (a cura di), Sagep Editrice, Genova, 1987, pp. 325-345; F. Moro, Il 700 lombardo e Giuseppe Antonio Petrini. Considerazioni a margine di due mostre, in "Museovivo", 1992 n. 2, p. 30; F. Franchini Guelfi, I disegni di Alessandro Magnasco, Sagep Editrice, Genova, 1999, p. 76, n. 65.Mostre: Como, San Francesco, 1981
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300178335
- NUMERO D'INVENTARIO 63
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0