San Pietro martire
dipinto,
1625 - 1649
San Pietro martire è raffgurato a mezzo busto, le mani giunte, voltato di tre quarti verso destra, porta i segni del martirio subito nei boschi di Barlassina il 29 aprile 1252: una roncola gli fende il cranio e un pugnale gli trapassa il petto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno di abete/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 58
Larghezza: 81.5
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
- INDIRIZZO Via Armando Diaz, 84, Como (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche quest'opera fa parte della serie di santi domenicani e del nucleo più antico di pitture del Museo, già nel 1897 era infatti ricordata da Cencio Poggi nella Sala Pitture come opera di scuola del Morazzone (Guida Illustrativa del Civico Museo di Como, Como, 1897, p. 155). Di buona qualità di esecuzione, il dipinto si colloca nell'ambito della scuola lombarda della metà del XVII secolo, sulla scia dei numerosi esempi lasciati dal Morazzone in chiese e palazzi della Lombardia. L'attribuzione alla scuola del Morazzone resta valida, anche se vi si può più genericamente riconoscere una certa maggiore durezza nell'impianto cromatico e una maggiore staticità nell'impasto cromatico e una maggiore staticità nell'impianto della figura.Bibliografia: C. Poggi, Guida illustrativa del Civico Museo di Como in Palazzo Giovio, Como 1897, p. 155
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300178067
- NUMERO D'INVENTARIO 413
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0